VVF – Riunione per il rinnovo del CCNL 2006-2009: novità all’orizzonte?

18 Luglio 2011


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Riunione per il rinnovo del CCNL 2006-2009: novità all'orizzonte?

25.09.2007 – In data odierna s’è tenuta un’ulteriore riunione a sessioni riunite per il personale non dirigente e non direttivo e quello dirigente e direttivo per il rinnovo contrattuale 2006-2009.

L’introduzione è stata tenuta dal Capo Dipartimento Dott. Pecoraro, il quale ha messo all’ordine della discussione alcune novità che potrebbero permettere di superare l’attuale situazione di blocco, dovuta all’insufficienza di risorse denunciata da tutte le OO.SS. al tavolo della trattativa.

Partendo dalla consapevolezza delle ristrettezze imposte dalla finanziaria, la proposta si articolerebbe attraverso un “Patto per il soccorso” da sostenere con stanziamenti di risorse aggiuntive destinate alla valorizzazione delle funzioni del Vigile del Fuoco e della sua centralità nell’attività di salvaguardia della popolazione in condizioni ordinarie e di emergenza: insomma qualcosa di simile al Patto per la Sicurezza sottoscritto tra OO.SS. delle Forze di Polizia e Governo nell’ambito del rinnovo 2006-2009.

Da parte nostra abbiamo ricordato che il passaggio dal diritto privato al diritto pubblico – da noi sempre osteggiato – avrebbe dovuto garantire, secondo i suoi fautori, una maggiore attenzione da parte del Governo e la possibilità di concludere contratti più favorevoli in virtù dell’assimilazione alle Forze di Polizia; ebbene, al contrario, ha prodotto conseguenze negative che sono sotto gli occhi di tutti: non solo il contratto è scaduto da 21 mesi, ma, addirittura, il continuo richiamo alle Forze dell’Ordine sta diventando un ostacolo insormontabile per la chiusura del contratto e rischia di diventarlo anche per l’interessante ipotesi avanzata dalla parte pubblica, in data odierna.

Infatti, abbiamo fatto rilevare che il “Patto per il Soccorso” si dovrebbe, comunque, muovere nelle linee tracciate dal “Memorandum” sul lavoro pubblico, ovvero per avere maggiori risorse bisogna partire da compiti e funzioni del Corpo – soccorso e protezione civile – quantificarne organici e strutture organizzative e dentro questo panorama valorizzare gli operatori per la professione che esercitano e non per la somiglianza con altri.

In conclusione, fermo restando che sul piano economico ci sembrerebbe un obiettivo riduttivo e, probabilmente, non adeguato alle necessità chiudere il contratto avendo a riferimento la quota delle Forze di Polizia, in ogni caso l’aspetto retributivo, ancorché vantaggioso, non potrà prescindere da una profonda rivisitazione del piano normativo che corregga gli elementi di negatività della riforma e confermi e ampli il sistema di diritti e tutele del personale.

La riunione si è conclusa con l’impegno della parte pubblica a fornire entro la fine della settimana prossima una bozza di discussione per la prosecuzione della trattativa.

 

Franco Moretti – Michele D’Ambrogio

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