COMUNICATO STAMPA
La mancata sottoscrizione della convenzione antincendio boschiva per l’anno 2010, da parte del Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, sta creando non poche difficoltà ai cittadini della Sabina reatina e romana per effetto della chiusura del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto, sede aperta grazie alle risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Lazio e che consentivano nell’arco delle 12 ore diurne, dalle ore 8 alle ore 20, l’effettuazione del soccorso tecnico urgente, verso una popolazione di oltre 45.000 abitanti ed un territorio vasto , in tempi accettabili e congrui con gli standard europei.
La situazione di cui sopra originatasi a causa del cambio del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco, disposto dal Ministero dell’Interno, ha di fatto causato l’origine del disservizio con la conseguenza che la Sabina è oggi posta nella condizione di ricevere il soccorso dei Vigili del Fuoco, solo dalla sede centrale di Rieti ed in tempi che per i comuni piu’ lontani arrivano ad oltre un’ora.
La Sabina e la Provincia di Rieti, tornano indietro di oltre sei anni rispetto alle esigenze di soccorso dei cittadini e delle aziende che operano nel territorio, alle quali si era tentato di dare una parziale risposta proprio con la sede boschiva di Poggio Mirteto, seppur solo nelle ore diurne.
E’ di tutta evidenza che la situazione di cui sopra necessità di una rapida definizione della problematica, attraverso la stipula senza ritardo, da parte della Direzione Regionale Vigili del Fuoco del Lazio e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco della convenzione boschiva per l’anno 2010, cosa che peraltro avrebbe dovuto già essere stata effettuata al fine di evitare il disservizio in essere.
Altresì tale atto è prioritariamente necessario al fine di dare concretezza allo sforzo economico sostenuto dalla Regione Lazio relativo al finanziamento di 1 milone di euro per la costruzione del polo della sicurezza di Poggio Mirteto, finalizzato alla successiva attivazione del Distaccamento Permanente dei Vigili del Fuoco, peraltro già recepito nell’ambito del progetto Italia in venti minuti, e che a regime garantirà oltre 30 nuovi posti lavoro.
Invitiamo pertanto tutte le forze politiche ed istituzionali ad attivarsi affinchè i cittadini sabini e dell’intera Provincia di Rieti , abbiano un servizio di soccorso tecnico urgente efficace secondo gli standar europei e a tal fine facciano pressione sul Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, affinchè si firmi senza ulteriore ritardo la convenzione boschiva anno 2010 e si riattivi il servizio prestato dai Vigili del Fuoco presso la sede di Poggio Mirteto, prevedendo, nelle more dell’attivazione del Distaccamento Permanente, l’ estensione del servizio boschivo alle 24 ore.
Annunciamo fin da ora che nuovi ed ingiustificati ritardi costringeranno questa O.S. alla dichiarazione delle stato di agitazione e di lotta dei lavoratori per garantire alla Provincia di Rieti la tutela del diritto di cittadinanza relativamente al soccorso tecnico urgente prestato dai Vigili del Fuoco.
Rieti 04/01/2010
Il Coordinatore Provinciale CGIL VV.F. Il Segretario Generale CGIL F.P.
Fabrizio D’Orazi Gianni Ciccomartino