Un altro colpo alla dignità dei lavoratori pubblici
04.01.2010 – Ad aggravare gli effetti devastanti della Riforma della Pubblica Amministrazione si è aggiunto un altro provvedimento che mina ulteriormente la dignità dei lavoratori pubblici.
Aumenta la durata delle fasce orarie per la reperibilità dei lavoratori in caso di malattia
Con la misura adottata il 21/12/2009 salgono a sette le ore di reperibilità per i pubblici dipendenti secondo lo schema 9 – 13 , 15 – 18.
Gli atti del Ministro, tendenti alla delegittimazione dei lavoratori pubblici, continuano senza alcun ritegno. Non è bastato inasprire le sanzioni disciplinari, introdurre le vergognose fasce di merito, annullare, anche grazie al nuovo modello contrattuale che non abbiamo sottoscritto, la contrattazione di primo e secondo livello. Bisognava ancora una volta reintrodurre un provvedimento che mette alla gogna i pubblici dipendenti indicandoli come fannulloni e assenteisti e prevedendo per loro forme coercitive di limitazione del diritto alla salute.
Il decreto con il quale il Ministro Renato Brunetta ha stabilito le nuove fasce orarie di reperibilità (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00) per le visite mediche di controllo dei dipendenti pubblici, entrerà in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
A chi, ancora ci chiede perché siamo contrari a certi provvedimenti e perché ostinatamente e caparbiamente continueremo anche da soli a contrastarli, – e la campagna Brunetta non funzione ne è l’esempio – risponderemo con la mobilitazione e con l’impegno sindacale a difesa dei diritti e tutele, che da sempre ci contraddistingue, anche perché, continuiamo ad essere convinti che solo l’attaccamento dei lavoratori, la loro serietà e la partecipazione continua alle lotte sindacali potranno mettere un freno alla demolizione di un sistema pubblico soggetto a continui tagli e al depauperamento sempre più protervo che le forze della maggioranza di governo stanno esercitando.
Coordinatore Nazionale
FP–CGIL Vigili del Fuoco
Michele D’Ambrogio