VVF – Emilia Romagna – Mobilitazione regionale

18 Luglio 2011


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Emilia Romagna – Mobilitazione regionale

I VIGILI DEL FUOCO SCENDONO IN PIAZZA PER DIFENDERE LA SICUREZZA DEI CITTADINI

SALVATE IL VIGILE DEL FUOCO

 
 

Le misure approvate dal Consiglio dei Ministri, oltre a penalizzare in generale i dipendenti pubblici, si abbattono negativamente sul “sistema soccorso pubblico” del Paese e sui lavoratori che vi operano.

Senza contratto da due anni e mezzo, il settore del soccorso pubblico si vede ulteriormente ridurre anche le risorse necessarie a svolgere la propria attività a tutela del cittadini e negato, per i successivi tre anni, qualsivoglia miglioramento economico e sviluppo professionale, nonostante i provvedimenti all’uopo previsti dal Parlamento per riconoscerne la specificità lavorativa e peculiari risorse per il biennio contrattuale 2008/2009 e il continuo pagamento degli emolumenti spettanti al personale in tempi biblici.

In Emilia Romagna è forte la carenza di personale e nonostante ciò ogni giorno garantiamo la sicurezza al cittadino; tutto ciò non sarà però assicurato nel futuro prossimo, le motivazioni:

  • Possibile chiusura di distaccamenti;
  • Impossibilità di ulteriori ore di straordinario ;
  • Mezzi obsoleti;
  • Impossibilità al personale di mantenere la propria professionalità;
  • Utilizzo indiscriminato dei cosiddetti “volontari” (a pagamento) a discapito di nuove assunzioni;
  • Sedi di servizio che cadono a pezzi;
  • Mancanza di qualificati e attese di oltre 20 anni per i passaggi di qualifica.

Sorge legittimo chiedersi con quale spirito e con quali motivazioni questa categoria affronterà il futuro, dopo aver servito lo Stato e la collettività (Aquila docet) e dopo aver ascoltato da vari esponenti dei Governi solo populistiche promesse a migliorarne le condizioni lavorative e professionali.

Ed è lecito interrogarsi, viste anche le già pesanti problematiche che interessano il relativo settore di intervento, quale livello di servizio si potrà assicurare al cittadino.

La situazione esposta, se non corretta nelle opportune sedi politiche e parlamentari finalizzate a riconoscere la professionalità degli operatori dei Vigili del Fuoco e assunzioni di ulteriore personale in numero congruo (anche attingendo dal nostro precariato), non potrà essere accettata dai lavoratori che rappresentiamo e quindi reagiamo con forza contro l’iniquità delle misure approntate.

Chiediamo alle Autorità Nazionali e Regionali un senso di responsabilità e coerenza rispetto al cittadino che rappresenta garantendo la sicurezza degna di un Paese Civile, aiutando i Vigili del Fuoco ad avere più uomini, più mezzi, più soldi.

 

AIUTATECI AD AIUTARVI

MANIFESTAZIONE REGIONALE
A BOLOGNA – PIAZZA NETTUNO
VENERDI’ 4 GIUGNO ORE 10.30

FPCGILVVF      FNS CISL      UIL PA      CONFSAL      RDB/USB      CONAPO

 

Ps : Alcuni dati

ORGANICO TEORICO 1997 (OBSOLETO) 2200 UNITA’

ORGANICO REALE 1800 UNITA’ CIRCA

UTILIZZO PRECARIATO NELL’ANNO
DI CIRCA 3000 UNITA’ 400 UNITA’ MENSILI


 
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