VVF – Dirigenti: schema di relazione e schede di valutazione dei Dirigenti e Direttivi

18 Luglio 2011

Dirigenti – Schema di relazione e schede di valutazione dei Dirigenti e Direttivi

17.10.2006 – ROMA –  ART. 70 DL 217/05
Nel corso della riunione in oggetto, tenuta tra le parti il 16 ottobre u.s., è stata discussa la proposta di scheda valutativa avanzata dall’Amministrazione, che, sostanzialmente, è stata unanimemente definita dalle OO.SS. del personale dirigente e direttivo troppo esposta a criteri discrezionali, in misura tale da trasformare la discrezionalità, che dovrebbe essere giustificata e misurata, in un vero e proprio arbitrio.
Ricordiamo che la valutazione in questione è quella prevista annualmente per dirigenti e direttivi dall’art. 70 del DL 217/05 che, a sua volta, influirà sulle promozioni a primo dirigente e a dirigente superiore (art. 71) e sulla attribuzione degli incarichi dirigenziali (art. 69).
Da parte nostra abbiamo, innanzitutto, richiesto che il sistema da disegnare deve evitare che si ripeta il balletto delle nomine avvenute nel mese di luglio, dove la forbice di discrezionalità – in alcuni casi il “voto di condotta” (quello discrezionale) ha superato il 50% dei voti oggettivi – ha dato all’ex Capo Dipartimento l’opportunità di decidere a proprio piacimento chi promuovere primo dirigente e dirigente superiore, malgrado le esplicite obiezioni di alcune OO.SS., ma, soprattutto della FPCGIL.
Sicuramente, il DL 217/05 non è propedeutico ad una valutazione oggettiva – viste le diverse discrezionalità stabilite per legge, relative all’assegnazione degli incarichi, alla valutazione e alla promozione – che tenga, innanzitutto, conto delle capacità e dell’impegno professionale, tanto più indispensabile per il buon andamento del servizio, se si tratta di valutare l’operato di dirigenti e direttivi.
Su questa parte della riforma, relativa al settore, così come su tante altre, sono, per questo motivo, necessarie modifiche molto radicali, che, come CGIL siamo determinati a portare avanti in sede di rettifica del suddetto DL 217/05., meglio ancora, se nel frattempo saremo riusciti a riportare la materia alla contrattazione tra le parti, con la modifica della legge 252/04.
Nel merito delle schede di valutazione, con le quali, secondo la norma dettata dall’art. 70, il Capo Dipartimento può assegnare 100 punti al dipendente, abbiamo obiettato che, così come sono state proposte dall’Amministrazione, si prestano a valutazioni poco oggettive: innanzitutto, non è prevista nessuna relazione tra il raggiungimento dell’obiettivo assegnato e le risorse messe effettivamente a disposizione dall’Amministrazione al Dirigente; appare, inoltre, eccessiva la forbice del punteggio da assegnare al raggiungimento di tali obbiettivi. Incomprensibile, poi, a tale proposito, la pretesa di misurare con lo stesso metro dei Dirigenti, anche i Funzionari direttivi, che non hanno assegnate né risorse, né, tanto meno, si riesce, da parte del Sindacato a discutere gli incarichi ad essi assegnati.
Una discrezionalità resa ancora più esponenziale dai cinque punti lasciati al Capo Dipartimento (le schede presentate non erano affatto chiare sull’argomento), con i quali lo stesso potrà decidere di elevare la valutazione del dipendente, rendendo in tal modo ancora più forte il suo potere decisionale, a discapito dell’unica valutazione – quella effettuata sul lavoro svolto – che può mantenere un carattere di oggettività, tenendo presente che la successiva promozione sarà legata a criteri validi in sede di Consiglio di Amministrazione che, oltre a tenere conto delle valutazioni annuali, introdurranno ulteriori elementi discrezionali, sui quali, ovviamente, sarà ancora più difficile intervenire come sindacato (art. 71 dl 217/05).
In conclusione, nel contesto della “concertazione” sindacale, massima apertura consentita nel sistema stabilito dalla Legge di riforma 252/04, è stato adottato un verbale – di seguito ne riportiamo il testo integrale – con il quale l’Amministrazione si è impegnata a recepire alcune delle istanze di modifica delle schede di valutazione avanzate dalle OO.SS. rispetto alle proposte dell’Amministrazione.
Si informa, inoltre, che al termine dell’incontro, su esplicita richiesta della nostra O.S., l’Amministrazione ha comunicato la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del 13 Ottobre 2006 di un decreto relativo ai criteri di assegnazione degli incarichi dirigenziali ai dirigenti del Corpo (art. 69 del DL 217/05), emanato il 5 luglio u.s. in tutta segretezza e che, assolutamente in linea con il clima di sopraffazione vigente in quel periodo nel Dipartimento, non è stato oggetto di nessuna forma di concertazione; una condizione inaccettabile, considerato che per la carriera del dirigente tale argomento è fondamentale e ancora più importante della valutazione annuale; a maggior ragione pretenderemo dall’Amministrazione che lo stesso non venga applicato, ma sia anch’esso esaminato e rivisto con i criteri della concertazione.
(Ugo Bonessio)

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