Cosenza, lì 15 aprile 2010
A TUTTI I LAVORATORI
e.p.c.: al Coordinamento Nazionale FP – CGIL VVF Cosenza
FP – CGIL Cosenza
Oggetto: Comando provinciale Vigili del Fuoco Cosenza. Sit – in di protesta
Atteso che le OO.SS. del Comando Provinciale VVF di Cosenza hanno convocato “unitariamente” apposita Assemblea del personale in data 10/04/2010, e considerato che alla data odierna nulla è dato sapere relativamente ai pagamenti dei compensi spettanti al personale in merito alla campagna AIB 2009, A/3 Presidio ed emergenze varie, pertanto è scaturita la volontà unanime del personale ad intraprendere opportune iniziative di lotta.
Mentre una 70ina di lavoratori manifestavano davanti la Prefettura distribuendo volantini ai cittadini, i delegati sindacali sono stati accolti in riunione per oltre un’ora dal Prefetto di Cosenza.
Come FPCGIL VVF Cosenza abbiamo messo sul tavolo tutte le problematiche che affliggono i Vigili del Fuoco del Comando di Cosenza, dal mancato rinnovo del contratto di lavoro, ai mancati pagamenti delle emergenze varie a distanza di oltre un anno, alla mancanza di personale dettata dal rapporto per numero di abitanti della nostra Provincia in confronto alle altre Province calabresi.
Siamo alle solite, ormai stanchi di sentir parlare di crisi economica ogni volta che chiediamo i nostri sacrosanti diritti per poi assistere agli sprechi della classe politica, di doverci sentir dire di essere fortunati di prendere un misero stipendio perché sicuro; così come siamo stanchi di vederci calpestare la nostra professionalità, di lavorare gratis la notte ed i festivi, così come è diventato normale per qualcuno tacere che un Vigile del Fuoco lavori anche 36 ore continuative mettendo a rischio la propria ed altrui incolumità.
A riunione terminata, alcuni colleghi sindacalisti rimarcano ai lavoratori in piazza come la soluzione di tutte questi nostri sacrifici sarebbe il comparto sicurezza, dimenticando però quanto appena sentito anche dalle parole di S.E. il Prefetto sulla situazione degli operatori della sicurezza (Polizia di Stato ecc.) come se quelle parole fossero state delle più rosee; peccato ignorare l’evidenza, ma il ritornello che quelli guadagnano più di noi e che la specificità sia un grande risultato, non ce ne vogliano, ma una riflessione dobbiamo farla.
Aver riconosciuto il ruolo di specificità non è affatto una vittoria, ma bensì una sonora sconfitta, si è sconfitta l’essenza stessa dei Vigili del Fuoco, si vuole tentare, con questa norma, di militarizzare il Corpo, si vuole ridurre al silenzio tutti i lavoratori che devono diventare tanti soldatini ubbidienti.
Tale legge in definitiva non dà nessuna garanzia di un miglior trattamento economico o pensionistico, ma in compenso chiarisce il nostro ruolo, ponendo tutta una serie di obblighi e limitazioni delle libertà personali.
Ai colleghi, rivolgiamo solo una parola: RIFLETTERE!
Giuseppe Principe