17.05.2007 – Udine – Comunicato stampa – CGIL FP VVF – CISL Fed. VV.F – UIL P.A. VVF – RDB P.I. VV.F – C.S.A. VV.F – R.S.U. Proclamano lo sciopero della categoria.
Le RSU e le OO.SS. dei Vigili del Fuoco del Comando di Udine proclamano una giornata di sciopero per venerdì 18 maggio 2007. I motivi che hanno portato all’agitazione, sono originati dalla grave mancanza di organici del Comando Provinciale, che non consente di dare risposte adeguate alle richieste dei cittadini e tanto meno l’apertura di nuovi distaccamenti in cui è previsto organico permanente effettivo. Spesso in presenza di due chiamate di soccorso concomitanti è necessario attendere l’intervento di squadre operative dai distaccamenti della provincia o dai Comandi limitrofi, con pericolosi allungamenti dei tempi d’attesa. Il recente tentativo di conciliazione del 18 aprile scorso, non ha introdotto elementi di novità rispetto alla vertenza del 3 aprile, quindi si è confermato lo stato di agitazione che ha portato i vigili del fuoco di Udine allo sciopero e alla manifestazione del 18 c.m. La vertenza in particolare, riguarda l’apertura del distaccamento di Cividale del Friuli, dato che il dirigente vorrebbe organizzare il servizio con il solo personale precario.
Per corretta informazione si precisa che il Decreto Ministeriale prevede l’apertura della sede con una componente mista permanente/volontaria. La RSU e le OO.SS. del Comando di Udine ritengono non condivisibile una soluzione che impieghi solamente vigili precari, sia per questioni di sicurezza che per una reale stabilizzazione del rapporto di lavoro precario. Le OO.SS e la RSU rivendicano con fermezza l’apertura del Distaccamento di Cividale, consapevoli che gli insediamenti urbani e industriali della zona e in particolare del triangolo della sedia, debbano avere una sede di servizio con personale vigile del fuoco professionista. Le OO.SS e la RSU ribadiscono ancora una volta che fin dai primi anni novanta hanno supportato ogni utile tentativo per giungere all’apertura della sede permanente di Cividale.