Telegramma unitario al Direttore Generale

18 Luglio 2011

Telegramma unitario al Direttore Generale

FPCGIL     FPCISL       UILPA

TELEGRAMMA – FAX

Roma, 12 marzo 2008

Al Direttore Generale delle
Risorse Umane e AA.GG.
del Ministero del Lavoro e della P.S.
Dr. Massimo Pianese

Ai lavoratori del ministero del lavoro e della P.S.

Oggetto: Designazione componenti nelle Commissioni per la Formazione Professionale
Risposta alla nota del 27- 2- 2008 della Direzione Generale delle Risorse
Umane e degli AA.GG

Letto il testo della nota del 27/2/2008 avente ad oggetto “Corsi di formazione professionale”, FP CGILCISL FPUIL PA respingono in maniera categorica l’interpretazione unilaterale fatta dall’Amministrazione sull’argomento.
Le ragioni si riconducono a due aspetti: nel metodo e nel merito.
Nel metodo:
Le scriventi OO.SS. il 7/2/2008 richiedono un incontro al fine di istituire un tavolo nazionale per rendere trasparenti le procedure di designazione del personale nelle commissioni d’esame dei corsi di formazione professionale (vedi allegato).

A tale richiesta l’Amministrazione non solo non istituisce il tavolo, ma non fornisce alcuna risposta se non quella di emanare unilateralmente la nota sopra citata.
Nel merito:
L’art. 14 legge 845/78 riporta quanto segue: “Al termine dei corsi di formazione professionale volti al conseguimento di una qualifica, gli allievi che vi abbiano regolarmente partecipato sono ammessi alle prove finali per l’accertamento dell’idoneità conseguita. Tali prove finali, che devono essere conformi a quanto previsto dall’articolo 18, primo comma, lettera a)- sono svolte di fronte a commissioni esaminatrici, composte nei modi previsti dalle leggi regionali, delle quali dovranno comunque far parte esperti designati dalle amministrazioni periferiche del Ministero della pubblica istruzione e del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, nonché esperti designati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Con il superamento delle prove finali gli allievi conseguono attestati, rilasciati dalle regioni, in base ai quali gli uffici di collocamento assegnano le qualifiche valide ai fini dell’avviamento al lavoro e dell’inquadramento aziendale.
Gli attestati di cui sopra costituiscono titolo per l’ammissione ai pubblici concorsi”
Appare evidente che la norma non pone alcuna differenziazione tra profili appartenenti ad aree diverse; pone invece l’accento sulla designazione di personale “esperto” .

Pertanto, pur apprezzando la volontà di trasparenza nella parte finale della nota, riteniamo necessario che – per perseguire corrette relazioni sindacali – l’Amministrazione sospenda l’applicazione della citata nota e dia sollecitamente seguito alla richiesta d’incontro delle scriventi OO.SS.

FPCGIL                FPCISL              UILPA
Giuseppe Palumbo  Antonella La Rosa  Palmina D’Onofrio

 


 
 
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