Sistema delle relazioni sindacali

18 Luglio 2011

Sistema delle relazioni sindacali

Roma, 23 febbraio 2007

Al Capo del DAP Pres. E. Ferrara
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali Dssa P. Conte

Sistema delle relazioni sindacali

Eg. Presidente,
Siamo venuti a conoscenza che il 28 p.v. Ella incontrerà i Provveditori dell’amministrazione per discutere, tra le varie cose, sul sistema delle relazioni sindacali, una tematica di fondamentale importanza nella gestione dei sistemi organizzativi che negli ultimi anni ha assunto nell’amministrazione penitenziaria, a nostro parere, un ruolo residuale rispetto al mandato previsto delle norme contrattuali di riferimento.
Questa O.S. si è, infatti, trovata spesso una Amministrazione che nel suo esplicarsi si è posta, il più delle volte, come forza frenante, arroccata in difesa, contraria ad ogni rinnovamento, favorevole, insomma, allo status quo. Una Amministrazione che ha lasciato intendere di poter fare anche a meno del consenso delle OO.SS., evidenziando una forte rigidità, addirittura monocorde per quanto concerne il rapporto con i rappresentanti delle OO.SS. e/o con le componenti le RSU dei posti di lavoro.
Una modalità relazionale che, a giudizio della FpCgil, ha evidenziato un comportamento dell’Amministrazione penitenziaria teso a sfuggire il confronto democratico, a svilire di contenuti il ruolo del sindacato, perché, fondamentalmente, rifiuta la misurazione della forza contrattuale necessaria per approdare a risultati importanti per i lavoratori.
A giudizio della Fp Cgil, l’atteggiamento che ha pervaso i vari funzionari dell’amministrazione centrale e periferica in questi ultimi anni è stato ambiguo e assolutamente controproducente in quanto spesso essi si sono attestati su posizioni che sembravano perseguire grandi scopi collettivi e poi in concreto, invece hanno inseguito obiettivi che non hanno dato ragione alla ragione se è vero, come è vero, che questa è da intendere come un insieme di regole necessarie all’organizzazione del lavoro e più in generale alla civile convivenza. E’ il soddisfacimento di questi ultimi che rappresenta, invece, per la Fp Cgil un risultato importantissimo in quanto consentono di creare un sistema di discorsività e di coesistenza corretto e funzionale.
Questa O.S. ha sempre creduto che il rapporto ed il confronto con l’Amministrazione debba tradursi in qualcosa di utile ed importante per l’efficienza e
l’efficacia dell’azione amministrativa, ma anche per il rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori puntando decisamente sul coinvolgimento delle rappresentanze dei medesimi e, quindi, sulla consultazione e sulla contrattazione, evitando pregiudizi, differenze e privilegi che vengono spesso, a nostro parere, a strutturarsi anche grazie alla resistenza degli apparati negoziali dell’Amministrazione.
Ben venga, quindi, l’incontro in questione dal quale auspichiamo scaturisca una proposta per uscire dalle contraddizioni ed avviare una riflessione sulle ragioni del sistema delle relazioni sindacali e del valore, in termini di efficacia ed efficienza, che le stesse comportano all’Amministrazione. Una riflessione che potrebbe senz’altro contribuire ad arricchire anche la professionalità di taluni funzionari.
Una sfida che poniamo all’Amministrazione e che auspichiamo sappia raccogliere.
La Fp Cgil nel ribadire la propria disponibilità al confronto Le porge distinti saluti.

Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
Settore penitenziario C. Ministeri
Lina Lamonica

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