Al Presidente della Giunta Regione Lazio
On. Piero Marrazzo
Al Presidente Della Provincia di Roma
On. Nicola Zingaretti
Al Sindaco di Roma
On. Gianni Alemanno
Al Presidente dell’Ater di Roma
Dott. Luca Petrucci
L’attività parlamentare della legislatura appena conclusa ha avviato un utile e necessario processo di rilancio delle politiche abitative con atti di particolare interesse.
A partire dalla legge 9/2007 – approvata da una larghissima maggioranza parlamentare – che dispone un piano triennale per affrontare l’emergenza abitativa ed un progetto di più ampio respiro per l’edilizia residenziale pubblica e sociale.
Il Governo Prodi aveva introdotto a partire dal 2008 la riduzione permanente del prelievo ICI sulle prime case, ulteriore rispetto a quelle già concesse dagli enti locali, pari all’1,33 per mille del valore catastale dell’immobile e fino a un massimo di 200 euro.
Un ulteriore passo in avanti concreto è rappresentato da fondi per oltre un miliardo di euro che sono stati stanziati per case popolari e la costruzione di alloggi in affitto a canone sostenibile realizzabili anche da privati e privato sociale.
Interessanti opportunità sono inoltre gli incentivi presenti nella Finanziaria 2008 tra cui le agevolazioni alle famiglie, alla ristrutturazioni edilizie, al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili, agli interventi di riqualificazione urbana, all’Housing sociale.
La campagna elettorale è stata caratterizzata anche da specifici i punti di programma per il superamento dell’emergenza casa e per la riduzione strutturale del disagio abitativo.
Per questo motivo la FP CGIL Nazionale ritiene cosa utile e prioritaria una sintesi ragionata delle questioni aperte con la registrazione degli impegni dichiarati in campagna elettorale nel DPEF che il nuovo Governo dovrà varare entro giugno 2008.
Il Consiglio dei Ministri n.3 del 21/05/2008 ha approvato un decreto-legge che tra i vari punti contempla la completa esclusione dell’imposta comunale per l’abitazione principale dei contribuenti a decorrere dall’anno 2008.P
Rimane pendente la questione dell’esenzione ICI sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà degli ex Iacp, una palese incongruenza a fronte di forti agevolazioni al settore privato.
Questa incongruenza, ha prodotto l’iniquo quanto incauto provvedimento della società Gerit, che su mandato del Comune di Roma ha pignorato i conti correnti dell’Ater per l’ICI non pagata al Comune di Roma.
Il drastico provvedimento, ha creato la paralisi dell’azienda che gestisce 11.000 alloggi popolari dislocati a Roma, e la messa in discussione delle retribuzioni dei 400 operatori, con conseguenti invitabili disagi per gli inquilini.
La grave situazione venutasi a determinare, impone una immediata e chiara decisione in ordine alla disciplina delle esenzione ICI anche per gli Enti pubblici come l’ATER.
A tal proposito, la FP CGIL chiede la revoca del provvedimento di pignoramento e l’apertura di un tavolo di confronto con tutte le parti interessate per una soluzione intelligente del pregresso indebitamento e rilanciare a Roma e nel Lazio una adeguata quanto urgente politica della casa.
Distinti saluti
P. Il Comparto AA.LL.
Mauro Ponziani
P. La Segreteria
Antonio Crispi
Roma 22 Maggio 2008