Dichiarazione stampa di Franca Peroni segretaria nazionale FP–CGIL e Adriano Forgione coordinatore nazionale FP–CGIL VVF.
Lunedì 19 novembre 2007, i Vigili del Fuoco hanno aderito massicciamente allo sciopero generale indetto da CGIL CISL e UIL di Settore.
L’80% circa del personale operativo addetto alle attività di soccorso, una percentuale inferiore, ma comunque significativa, del personale dirigenziale, tecnico ed amministrativo, hanno ribadito con forza l’insoddisfazione della Categoria e la necessità di:
– riaprire un contratto, biennio economico 2006-2007, che penalizza tutto il personale del Corpo Nazionale, dagli Operativi agli Amministrativi, dai Tecnici ai Direttivi e che, ciò malgrado, la sola CGIL si è rifiutata di sottoscrivere;
– recuperare il 100% del turn-over (3.500 unità) per la stabilizzazione dei discontinui/precari VVF;
– potenziare gli organici per adeguare il Corpo agli standard europei (1 vigile del fuoco ogni 1.500 abitanti, ovvero dalle attuali 30.000 a 45.000 unità;
– incrementare gli stanziamenti, per ripianare i debiti pregressi e commisurare il bilancio del Corpo, senza ulteriori insopportabili tagli, alle sue molteplici e complesse funzioni.
Invitiamo il Governo e la Maggioranza che lo sostiene a cogliere l’ennesimo segnale di insofferenza dei Vigili del Fuoco ed a prevedere, già all’interno della Finanziaria 2008, le risorse necessarie per valorizzare, come meritano, lavoratrici e lavoratori, ma anche per fornire un servizio maggiormente efficiente ed efficace, commisurato alle esigenze dei cittadini e del Paese.
Roma 20 novembre 2007