Le Organizzazioni Sindacali della Dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa del Ssn hanno preso atto del fallimento delle procedure di conciliazione esperite il 22 marzo a seguito della proclamazione dello stato di agitazione.
In mancanza di fatti nuovi da parte di Governo e Regioni ed essendo risultato infruttuoso anche l’incontro odierno con il Ministro della salute, le organizzazioni sindacali PROCLAMANO UNA GIORNATA DI SCIOPERO NAZIONALE PER L’INTERA GIORNATA DI VENERDI 4 MAGGIO 2007 per rivendicare:
il rinnovo dei contratti di lavoro per le aree negoziali della Dirigenza del SSN scaduti ormai da 15 mesi e la predisposizione dell’atto di indirizzo da parte del comitato di settore propedeutico all’avvio della trattativa dei CCNL per il quadriennio 2006-2009.
Nell’ambito dei tavoli negoziali andrà trovata adeguata soluzione anche al problema del precariato.
una soluzione condivisa per assicurare l’esercizio della LP intramoenia per i Dirigenti del SSN nell’approssimarsi della scadenza del 31 luglio fissata dal Decreto Bersani con il quale cessa la possibilità di esercitare la libera professione presso gli studi privati (la cosiddetta intramoenia allargata). La libera professione intramoenia rappresenta un diritto dei medici e dei dirigenti sanitari ed una opportunità per i cittadini nella scelta del medico. L’esercizio della libera professione intramoenia, regolamentata in modo appropriato secondo le norme legislative e contrattuali vigenti, non solo può evitare effetti negativi sulle liste d’attesa, ma al contrario può contribuire alla loro diminuzione. A tutt’oggi, nonostante i ripetuti impegni del Ministro della salute a voler garantire e valorizzare la LPI, le Regioni e le aziende sanitarie e ospedaliere non risulta che abbiano provveduto alla istituzione di spazi distinti e separati all’interno delle strutture pubbliche. Di conseguenza, se non saranno presi adeguati provvedimenti, i medici, i veterinari e i dirigenti sanitari del SSN vedranno negato loro il diritto di esercitare la libera professione come previsto dal DLgs 229/99 e dalle norme contrattuali vigenti e ai cittadini sarà negata l’opportunità della scelta del medico. Perdurando tale situazione di grave carenza organizzativa, la scadenza del 31 luglio 2007 per l’esercizio della libera professione presso gli studi privati non può che determinare un inevitabile deterioramento dei rapporti sindacali di cui le istituzioni ed il Ministero della Salute portano la diretta responsabilità.
L’esercizio della LPI va regolata contestualmente all’esclusività di rapporto nell’ambito di un unico tavolo negoziale;
l’attivazione di un fondo di previdenza integrativa specifico per la dirigenza medica e sanitaria coerente con il Ccnl vigente.
ANAAO ASSOMED
ANPO
AUPI
CIMO-ASMD (UGL Medici – SNAMI Ospedalieri – Unione Medica)
CIVEMP (SIVEMP-SIMET)
CONFEDIR SANITA’
FEDERAZIONE CISL MEDICI
FEDERAZIONE MEDICI aderente UIL FPL (Federazione Medici UIL FPL – SMI – Nuova ASCOTI)
FESMED (ACOI-ANMCO-AOGOI-SUMI-SEDI-FEMEPA-ANMDO)
FP CGIL MEDICI
SIDIRSS
SDS SNABI
SINAFO
UMSPED (AAROI-AIPAC-SNR)
Roma, 23 marzo 2007