Il sindacato dei servizi pubblici Adedy, sciopererà assieme al Gsee, che rappresenta il settore privato.
Si tratta del secondo sciopero generale di quest’anno contro le misure di tagli senza precedenti pianificate dal governo per evitare il default finanziario.
Il Comitato esecutivo di Adedy chiama allo sciopero ” a fronte del nuovo attacco scatenato dal Governo e dalle istituzioni economiche e finanziarie europee ed internazionali contro i lavoratori, i dipendenti pubblici, i disoccupati e i pensionati” Lo sciopero è anche contro il nuovo patto di competitività che “istituzionalizza” l’austerità rendendola permanente e condanna l’intera società alla povertà”
” Le misure vengono presentate come la “salvezza” e l’unica via “uscire” dalla crisi, una via di uscita dalla sta producendo ingiustizie sociali socialmente ingiusta e che si è rivelata inefficace… le prescrizioni del FMI, della UE, del Governo non sono la medicina ma la causa del protrarsi della malattia stessa;” “Le misure impopolari sono infinite”
“Il nostro reddito è diminuito del 25% I servizi pubblichi chiudono con la stessa frequenza delle fabbriche, oramai sono più che dimezzati gli ospedali e diminuiti del 75% i posti letto…Il Governo ha recentemente proposto, nel piano economico 2012-2015, di aumentare l’orario di lavoro a 37,5-40 ore mentre il tasso di disoccupazione giovanile supera il 37,5% e quello generale supera il 20%”
Dal 16 al 19 maggio si terrà ad Atene il congresso della confederazione europea dei sindacati (CES)