Care/i compagne/i
vogliamo informarvi che ieri la Regione Emilia Romagna ha emanato una propria circolare sul part-time.
Sono disposizioni che giudichiamo positivamente, soprattutto in considerazione del quadro normativo di riferimento (la legge 133/2008 e 183/2010) e dei diversi orientamenti che stanno maturando in questi giorni in altre realtà regionali e/o aziendali.
I punti attorno ai quali è possibile verificare questo approccio di novità sono sostanzialmente i seguenti:
– anche una nuova valutazione dei rapporti di lavoro a tempo parziale deve “essere operata dalle Amministrazioni nel rispetto dei principi di buonafede e correttezza”
– nel definire “criteri trasparenti ed oggettivi di indirizzo per le procedure di valutazione è necessario il confronto con le organizzazioni sindacali”
– devono essere garantite pari opportunità di accesso all’istituto del part-time soprattutto per coloro che presentano situazioni individuali specifiche, degne di particolare tutela ed attenzione.
– le ragioni opponibili all’attivazione del part-time (riconducibili alle sole ipotesi connesse a esigenze di carattere funzionale) valgono anche per la nuova disciplina e, così come nel previgente regime, l’opposizione da parte delle Aziende può essere giustificata solo in via temporale (le Aziende, nel caso di opposizione per motivi funzionali, dovrebbero procedere ad una “nuova mappatura” delle condizioni organizzative, valutando ulteriori iniziative alternative alla semplice opposizione)
– fra le opzioni alternative all’opposizione viene ricompresa anche ” la eventuale ricollocazione del personale interessato presso ambiti organizzativi aziendali ritenuti più idonei a supportare la presenza di collaboratori con rapporto di lavoro a tempo parziale”
– il richiamo, alle Aziende della Regione, rispetto agli atti unilaterali. “Va tenuta in grande considerazione la problematicità giuridica dei provvedimenti unilaterali di revoca, in considerazione della precedente natura di diritto incondizionato dell’istituto del part-time”
In allegato il testo della circolare.
Buon lavoro
Fabrizio Rossetti
Fp Cgil Nazionale Sanità