RSU: diritto di voto Contratti a tempo determinato

18 Luglio 2011

RSU: diritto di voto Contratti a tempo determinato

Nota di Lorenzo Mazzoli Segretario nazionale Fp Cgil – di seguito il testo dell’Ipotesi di accordo

La nostra determinazione per estendere il diritto di voto nelle prossime Elezioni delle RSU a coloro che hanno un contratto di lavoro a Tempo determinato ha ottenuto un risultato molto significativo.

L’aver ottenuto il diritto all’elettorato attivo (diritto di voto) e passivo (diritto di voto e possibilità di essere eletti) per quanti si trovano ad avere un contratto a Tempo determinato “prorogato ai sensi della legge e/o inserito nelle procedure di stabilizzazione alla data di inizio delle procedure elettorali (annuncio)”, cioè entro il 3 ottobre, costituisce un punto di evoluzione importante nella determinazione della rappresentanza sindacale nei posti di lavoro.


IPOTESI DI ACCORDO COLLETTIVO QUADRO D’INTEGRAZIONE DELL’ART. 3 DELLA PARTE SECONDA DELL’ACCORDO COLLETTIVO QUADRO PER LA COSTITUZIONE DELLE RSU PER IL PERSONALE DEI COMPARTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PER LA DEFINIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO ELETTORALE

Il giorno 23 luglio, alle ore 13.45, presso la sede dell’A.Ra.N. ha avuto luogo l’incontro tra:
L’ A.Ra.N:
nella persona del Prof. Domenico Carrieri (firmato)
e le seguenti Confederazioni sindacali:
CGIL (firmato)
CISL (firmato)
UIL (firmato)
CISAL (firmato)
CONFSAL (firmato)
CSE (firmato)
CGU (non firmato)
RDB CUB (non firmato)
USAE (firmato)
UGL (firmato)

Al termine della riunione le parti sottoscrivono l’allegata Ipotesi di accordo d’integrazione dell’art. 3 della parte seconda dell’accordo collettivo quadro per la costituzione delle RSU per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale.

IPOTESI DI ACCORDO COLLETTIVO QUADRO D’INTEGRAZIONE DELL’ART. 3 DELLA PARTE SECONDA DELL’ACCORDO COLLETTIVO QUADRO PER LA COSTITUZIONE DELLE RSU PER IL PERSONALE DEI COMPARTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PER LA DEFINIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO ELETTORALE

ART. 1

1. L’articolo 3 (Elettorato attivo e passivo) – Parte II – dell’Accordo collettivo quadro per la costituzione delle RSU per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale del 7 agosto 1998 e’ sostituito dal seguente:

“1. Hanno diritto a votare (elettorato attivo) tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in forza nell’amministrazione alla data delle elezioni, ivi compresi quelli provenienti da altre amministrazioni che vi prestano servizio in posizione di comando e fuori ruolo.

Nei comparti di contrattazione, con esclusione del comparto Scuola, hanno altresì diritto a votare i dipendenti in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato, il cui rapporto di lavoro è, anche a seguito di atto formale dell’amministrazione, prorogato ai sensi di legge e/o inserito nelle procedure di stabilizzazione alla data di inizio delle procedure elettorali (annuncio).

Nel comparto Scuola hanno diritto a votare i dipendenti a tempo determinato con incarico annuale.

2. Sono eleggibili (elettorato passivo) i lavoratori che, candidati nelle liste di cui all’art. 4, siano dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato sia a tempo pieno che parziale. Sono altresì eleggibili i dipendenti indicati nel secondo capoverso del comma 1.

3. I dipendenti che, nel periodo intercorrente tra la data di inizio delle procedure elettorali (annuncio) e quello delle votazioni, acquisiscono i requisiti di cui al comma 1, hanno diritto al solo elettorato attivo senza conseguenze su tutte le procedure attivate, compreso il calcolo dei componenti della RSU, il cui numero rimane invariato.”

Dichiarazione Congiunta n. 1

Le parti si danno atto che, prima delle prossime elezioni delle RSU nel comparto Scuola, tenendo altresì conto delle modifiche che il CCNL di comparto potrà apportare alla disciplina del rapporto di lavoro a tempo determinato, si incontreranno per verificare le condizioni di estensione dell’elettorato attivo e passivo ai dipendenti a tempo determinato della Scuola.

Firmato: ARANCGILCISLUIL – CISAL – CONFSAL – CSE – USAE – UGL

Dichiarazione Congiunta n. 2

Le parti si danno atto che, in considerazione dell’estensione dell’elettorato attivo e passivo ai dipendenti dei comparti di contrattazione indicati nel secondo capoverso del comma 1, valuteranno le necessarie integrazioni da apportare al CCNQ del 7 agosto 1998 in relazione alle modalità di fruizione dei distacchi e permessi, in coerenza con le innovazioni introdotte con il presente contratto.

Firmato: ARANCGILCISLUIL – CISAL – CONFSAL – CSE – USAE – UGL

Dichiarazione RDB CUB

La RDB/CUB P.I. non sottoscrive l’ipotesi di Accordo Collettivo Quadro di integrazione dell’art. 3 della parte seconda dell’ACNQ 7/8/1998 per la costituzione delle RSU per il personale dei comparti delle Pubbliche Amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale per i seguenti motivi:

1. l’estensione del diritto di voto ai lavoratori precari è legato all’inserimento degli stessi nelle procedure di stabilizzazione di fatto ferme in tutte le Amministrazioni anche a causa della oltremodo tardiva pubblicazione in G.U. della circolare applicativa della legge Finanziaria 2007 (G.U. n. 161 del 13/07/07);
2. l’accordo esclude pervicacemente ed immotivatamente dall’esercizio del diritto di voto tutti i precari con contratto a tempo determinato, non ricompresi nei processi di stabilizzazione, in aperta contraddizione e disparità con i lavoratori a Tempo Determinato con contratto annuale del Comparto Scuola già con diritto di voto dal 1998;
3. l’accordo, inoltre, ignora completamente una parte consistente del precariato della Pubblica Amministrazione rappresentato dai lavoratori co.co.co. e LSU, inclusi nel processo complessivo di stabilizzazione indicato dalla ultima Legge Finanziaria.

Firmato: RDB CUB

Dichiarazione CONFSAL

La Confsal esprime riserva sull’esclusione del godimento dell’elettorato attivo del personale delle sedi estere titolare di contratto locale.
Detta esclusione è in contrasto con l’art. 42, comma 3 del D.Lgs. n. 165/2001 che garantisce la partecipazione al voto nelle elezioni delle RSU a tutti i lavoratori indipendentemente dalla tipologia contrattuale (contratto regolato dalla legge italiana o da quella locale).
La Confsal, altresì, esprime riserva in relazione alla mancata esplicitazione del possesso dell’elettorato attivo e passivo del personale in servizio al Consiglio Superiore della Magistratura e contrattualmente regolato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto “Ministeri”.

Firmato: CONFSAL

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