Roma 4 ottobre 2007
Alle Coordinatrici e ai Coordinatori
Enti Pubblici e Ministeri
Oggetto: pagamento arretrati CCNL 2006/2009 Enti Pubblici e Ministeri
Nel Decreto Legge fiscale, collegato alla Finanziaria, approvato dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso, è previsto il pagamento della retrodatazione al 1.02.2007 (rispetto al 31.12.2007) degli incrementi tabellari a regime, a titolo di anticipazione. Sono soggetti a questa previsione i CCNL sottoscritti in via definitiva entro il 1.12.2007. Quindi, allo stato attuale, i CCNL 2006/2009, primo biennio economico, dei Comparti Enti pubblici non Economici e Ministeri.
Il pagamento di questi arretrati, ovviamente, si aggiunge a quello che le amministrazioni già avevano previsto per il mese di ottobre, corrispondente alle prime due colonne degli incrementi tabellari previsti dai rispettivi accordi, quelli con decorrenza 1.01.2006 e 1.01.2007.
Dalle notizie che abbiamo, una parte degli Enti Pubblici non Economici sarà in grado di corrispondere queste somme sempre con la retribuzione di ottobre; le amministrazioni dello Stato dovrebbero, invece, erogare questi ulteriori arretrati con la retribuzione di novembre.
Rimane ferma la necessità della coda contrattuale, prevista dagli accordi, per la definizione completa della parte economica, a questo punto relativa solo all’integrazione dei Fondi, possibile dopo l’approvazione della legge Finanziaria per il 2008.
Appare chiaro, oggi, che il Sindacato non aveva sbagliato i propri conti quando sosteneva che le risorse finanziare erano sufficienti per realizzare l’accordo del 6 aprile.
Così come è facile comprendere che, con questo provvedimento il Governo ha tentato di rabbonire una parte dei lavoratori pubblici, senza rendersi conto che il sindacato non può scambiare qualcosa che già faceva parte di accordi, con il mancato stanziamento per il rinnovo contrattuale 2008/2009.
Vi chiediamo, pertanto, di intensificare gli sforzi per la preparazione dello sciopero proclamato per il 26 ottobre e relativa manifestazione, per le motivazioni descritti nei comunicati relativi.
Il Segretario nazionale FP–CGIL
Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali
(A.Garzi)