Roma 10 Maggio 2007
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa
Care/i compagne/i,
così come preannunciato, ieri si è tenuta presso la Direzione Generale per il personale civile una riunione avente ad oggetto: “la disciplina della pausa per il recupero dell’efficienza psico-fisica” del personale turnista.
La circolare del 14 marzo emanata da Persociv relativamente all’attribuzione del buono pasto al personale civile, aveva sollevato non pochi problemi interpretativi a livello periferico. Tanto più che tale materia, così come evidenziato dalla Cgil, attiene materie contrattuali.
La circolare ha inteso regolamentare in modo uniforme la disciplina relativa alle modalità di attribuzione dei buoni pasto, la modalità, durata e condizioni di concessione della pausa- recupero psicofisico e l’eventuale attribuzione del buono pasto,in particolare per il personale turnista.
Tenendo presente che le norme contrattuali (CCNL 1995-Comparto Ministeri- art.19, comma 4 definiscono la durata della pausa dopo sei ore lavorative e la possibilità di usufruirne o meno secondo l’Accordo Difesa 9.12.96) disciplinano ampiamente tali materie, il problema sorge per il personale turnista, imbarcato o discontinuo, che è escluso dal diritto a beneficiare dell’intervallo di 30 minuti per la pausa o l’eventuale consumazione del pasto,dopo sei ore di lavoro continuative.
La Direzione, nella riunione ha proposto, in applicazione della normativa comunitaria (d.lgs66/2003), che prevede che ad ogni lavoratore deve essere concessa una pausa di durata non inferiore a 10 minuti tra l’inizio e la fine di ogni giornata lavorativa, l’introduzione anche per i turnisti della pausa per il recupero psico-fisico.
Dopo ampia discussione sul diritto o meno del personale turnista ad usufruire della pausa, la Direzione ha espresso la volontà di diramare una circolare, in attesa di una nuova disciplina che probabilmente sarà definita con il nuovo CCNL, che stabilisca la durata e la collocazione della pausa durante il turno.
La pausa avrà una durata minima di 15 minuti, e viene rimandato alla contrattazione locale come collocare la pausa in relazione alle diverse tipologie di lavorazioni.
Fraterni saluti.
Fp Cgil Difesa
Noemi Manca