IL GOVERNO GETTA LA MASCHERA
…….Il loro vero obiettivo è finalmente svelato:
ridurre, smantellare, eliminare il lavoro pubblico e, con esso, i servizi resi ai cittadini.
Sulla bozza del decreto legge recante disposizioni sullo “sviluppo economico” siamo di nuovo all’attacco alla contrattazione integrativa.
Troviamo così, tra le altre cose, un comma che disapplica per l’anno 2009 l’art. 18 della Legge 88/89 (l’incentivo speciale). La motivazione di tale ingegnosa trovata è addirittura paradossale: si legge infatti che la disapplicazione viene commisurata …. nelle more di un generale riordino della materia concernente la disciplina del trattamento economico accessorio………, rivolta a definire una più stretta correlazione di tali trattamenti alle maggiori prestazioni lavorative e allo svolgimento di attività di rilevanza che richiedono particolare impegno e responsabilità!
Ci corre così l’obbligo di ricordare a questo Governo come vengono utilizzate all’Inps queste risorse:
ogni anno siamo chiamati ad assolvere ad una serie di compiti che scaturiscono dai Progetti stabiliti in sede di contrattazione integrativa.
Tali progetti del tutto chiari e trasparenti vengono successivamente misurati e retribuiti in base a percentuali di raggiungimento degli obiettivi.
Esiste già quindi una stretta correlazione tra i trattamenti anzidetti, le maggiori prestazioni lavorative e lo svolgimento di attività di rilevanza che richiedono impegno e responsabilità!
I lavoratori dell’Inps lavorano in questo modo oramai da molti anni e non ci appartengono logiche di corresponsione “a pioggia”.
Chi afferma il contrario ignora di cosa sta parlando oppure è mosso da altre motivazioni. La contrattazione integrativa nel corso degli anni è stato lo strumento principale che ha fatto si che il nostro Istituto fosse sempre più vicino alle esigenze dei cittadini!
Altro che guerra ai fannulloni quindi!
Altro che miglioramento dei servizi!
L’idea è solo una:
distrarre l’opinione pubblica con la “crociata” anti fannulloni per poi giungere al loro vero obiettivo….PRIVATIZZARE I SERVIZI PUBBICI……
Noi non ci stiamo e faremo la nostra parte per tutelare i servizi resi e i lavoratori che ogni giorno si impegnano perché tali servizi vengano resi nel miglior modo possibile.
Ci aspettiamo, altresì, una dura presa di posizione da parte dell’Amministrazione.
Che esca dal torpore , che dimostri che lo spirito di appartenenza a questo Ente dimora anche nelle stanze del “palazzo” e non solo in “prima linea”
Roma 26 giugno 2008
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi