MIUR: pensionamenti e blocco delle assunzioni

18 Luglio 2011

Comunicato

 
 

 
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

PENSIONAMENTI e BLOCCO DELLE ASSUNZIONI

 

Continua senza sosta, soprattutto a seguito del blocco delle assunzioni, inasprito dalle ultime disposizioni normative del Governo, lo svuotamento degli Uffici del Ministero.

Al 31 dicembre, per il solo 2010, saranno andati in pensione 700 dipendenti sui 6.500 circa in servizio al 1 gennaio, oltre il 10% in un anno.
E il 2011 non andrà molto diversamente, nonostante l’invenzione del Governo della “finestra personalizzata” che di fatto porterà tutti coloro che nel 2011 matureranno i requisiti per la pensione a dover prolungare l’attività lavorativa di un anno intero.
E intanto e sempre per il blocco, rischiano di andare alle “calende greche” le assunzioni dei vincitori dei concorsi regionali esterni per ex C1 amministrativi (circa 200) e dei vincitori sopravvissuti alla falcidie operata dalla commissione esaminatrice del corso concorso interno dall’ex area B all’ex area C, mentre i “superstiti” in servizio negli ex USP si apprestano ad affrontare le attività amministrative necessarie per il prossimo anno scolastico.

Anche tale situazione dimostra quanto sia negativa e miope la politica di tagli indiscriminati messa in atto dal Governo nel settore pubblico e come sia necessario anche da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del MIUR partecipare e sostenere la manifestazione nazionale del 27 novembre, organizzata a Roma dalla CGIL, in difesa del lavoro, dei diritti e della democrazia sindacale (vogliamo le elezioni delle RSU!!).

Anche per quanto riguarda i Dirigenti Generali non siamo messi meglio: sono scoperti 2 posti su 3 di Capo Dipartimento, 3 posti su 12 di Direttore Generale in Amministrazione Centrale e 6 posti su 18 di Direttore Regionale. Nella maggior parte dei casi si tratta di pensionamenti di cui si conoscevano da tempo le decorrenze e che sembrano però aver colto di sorpresa l’Amministrazione.

Illuminante quanto accade negli Uffici della Campania, di cui vi alleghiamo l’ultima nota di protesta, sottoscritta da tutte le Organizzazioni Sindacali di Napoli, dove i lavoratori sono senza Direttore Generale da circa un anno. Ciò, oltre a creare gravi danni sul già precario funzionamento degli Uffici, ha rischiato di bloccare anche l’erogazione delle risorse economiche del FUA 2009 in quanto non vi era nessun dirigente col necessario potere di firma dei mandati di pagamento.

A fronte delle fortissime proteste mosse dai lavoratori, dalla FP CGIL e dalle altre OO.SS. il Ministero ha emanato un provvedimento che al momento sana tale situazione e si appresta a farlo anche che per le altre Direzioni Regionali che sono in analoga situazione. Ma che accadrà dal prossimo 1 gennaio se non si provvede subito alle nuove nomine?

Roma, 18 novembre 2010

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni

 

 
 
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