MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
o.d.g della RSU dell’Ufficio Scolastico Regionale di Venezia
I lavoratori dell’USR del Veneto esprimono parere contrario alla manovra finanziaria approvata ieri 25 maggio dal Consiglio dei Ministri per i seguenti motivi:
– colpisce indiscriminatamente il lavoro pubblico, svilendo il nostro ruolo all’interno delle Amministrazioni e di fatto tollerando la nostra presenza.
– ribadisce che non ci è riconosciuto nessun incremento stipendiale, il che equivale all’annullamento totale del nostro lavoro, che all’esterno si figura quasi come un peso per la società.
– azzera la funzionalità dello stato sociale, colpendo la scuola pubblica che vede messo in discussione il proprio ruolo formativo e di garante
dell’istruzione per tutti.
– scarica la responsabilità della crisi finanziaria sulle categorie deboli come i cittadini che hanno riconosciuta l’invalidità e i pensionati.
– demagogicamente chiede alla classe dirigente un “contributo” che è comunque insufficiente e che purtroppo innesca un meccanismo molto
pericoloso: prima loro poi noi, perché abbiamo già visto che una volta aperta una strada non si torna più indietro.
Venezia, 26 maggio 2010
RSU dell’USR del Veneto