E’ ripreso il confronto sull’organizzazione degli sportelli per l’immigrazione collocati presso le prefetture; pubblichiamo il comunicato unitario relativo all’incontro di ieri
FP CGIL CISL FPS UIL PA
COMUNICATO UNITARIO
SPORTELLO PER L’IMMIGRAZIONE: E’ RIPRESO IL CONFRONTO CON IL GOVERNO
Oggi, come primo risultato della nostra mobilitazione, siamo stati convocati dai sottosegretari Lucidi e Pajno, per riprendere il confronto – interrotto a luglio – sullo sportello immigrazione, confronto da noi fortemente ricercato.
All’inizio della riunione, abbiamo espresso la nostra dura protesta per l’assenza – fino ad oggi – di alcun dialogo con il Ministro e con i suoi sottosegretari, in particolare sugli interventi previsti dalla legge finanziaria che toccano direttamente il futuro del Ministero e del personale dell’Amministrazione Civile, e la condizione dei lavoratori impiegati negli uffici periferici che rischiano di essere chiusi. Il sottosegretario Pajno non ha fornito risposte sul mancato confronto con le scriventi organizzazioni sindacali, assumendo però l’impegno a riferirne al Ministro, nonché a farsi egli stesso promotore di un confronto su possibili correzioni al disegno di legge finanziaria, nella parte che riguarda l’Amministrazione Civile. In previsione delle assemblee che stiamo organizzando – nella settimana tra il 23 e il 27 ottobre – nelle dodici province potenzialmente interessate alla chiusura delle prefetture e delle questure, abbiamo sottolineato l’importanza che il confronto si apra prima di tale scadenza. Ciò comporta – al momento – la conferma, e il rafforzamento, di tutte le iniziative già programmate sul territorio.
Riguardo agli sportelli per l’immigrazione, abbiamo anche su questo argomento protestato per il metodo adottato finora, caratterizzato dalla assenza di confronto, e per il contenuto delle soluzioni immaginate – perdurante ricorso a lavoratori interinali, integrati da personale della Guardia di Finanza e del Formez – riconoscendo al Governo il nostro apprezzamento per la volontà che ha dimostrato (e che condividiamo) nel perseguire la regolarizzazione degli immigrati che lavorano nel nostro Paese, e proprio per questo abbiamo sottolineato la necessità che gli sportelli siano dotati di risorse umane e finanziarie, adeguate a superare l’attuale emergenza, e a garantire l’ottimale gestione del servizio a regime.
Su questo c’è stata espressa esplicita disponibilità, da parte dei sottosegretari, a sottoscrivere al più presto un protocollo d’intesa, dove saranno individuate con puntualità le aliquote di personale da reclutare, attraverso un mix di mobilità e concorsi, garantito dall’incremento della dotazione organica, e dallo stanziamento di adeguate risorse finanziarie da destinare al fondo per l’incentivazione della produttività.
Si è dunque concordato sull’apertura immediata di un tavolo tecnico, che procederà alla definizione del testo che sarà recepito nel protocollo d’intesa.
Anche su questo argomento, rimane alta la mobilitazione dei lavoratori, in attesa delle opportune conferme.
Roma, 4 ottobre 2006
FP CGIL– Lino Ceccarelli
CISL FPS – Paolo Bonomo
UIL PA – Enzo Candalino