MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
In data odierna, si è svolta una riunione con le OO.SS., sulla Cassa di Previdenza e Assistenza, sul dilemma elezioni si, elezioni no,convocata dal dr. Massimo Provinciali, in qualità di Commissario ad-acta.
La bozza di regolamento, proposto dal Commissario, prevede che alle elezioni partecipi tutto il personale delle Ministero accorpato, nonostante le perplessità di più di una sigla sindacale, dovute non tanto all’elettorato attivo e passivo, quanto al fabbisogno economico dei due rami del Ministero.
Insomma, qui non si tratta di chi e come si vota ( l’aggiustamento si trova ), ma il punto di caduta è l’apporto economico ( quasi inesistente al momento ) da parte delle ramo Infrastrutture.
Questa O.S. lo ha fatto, in modo isolato in questi anni, lo abbiamo ribadito con forza nella riunione odierna e nell’incontro del 4 Agosto u.s. con il Capo di Gabinetto, non ci sono discriminazioni, il problema è solamente economico, non ci può essere una parte che produce e una che consuma, ambedue devono contribuire percentualmente in modo sufficiente.
Sia chiaro, questa non è una guerra tra poveri, il personale non c’entra, le responsabilità sono da ricercare nella cattiva politica e in una pessima Dirigenza, che si sono succedute alla guida del Ministero negli ultimi sette anni.
Ora basta!!! È tempo che questi signori facciano un bagno di umiltà e cerchino di fare almeno una cosa giusta, mettano in atto ogni tentativo per riequilibrare una situazione che sta diventando insostenibile e ingovernabile.
Con lo sfascio della Sanità pubblica, che sta mettendo in atto questo Governo, la CPA, per dipendenti che vivono con 1.300,00 Euro al mese, diventa FONDAMENTALE, un bene prezioso da difendere ad ogni costo.
Auspichiamo che il Ministro Matteoli, si renda disponibile intanto, per far riassegnare alla Cassa le somme sottratte dal Ministro dell’Economia on. Tremonti.
Inoltre, è bene che l’On. Matteoli sappia che se non viene riequilibrato il gettito della Cassa, e se non viene fatto il possibile per reperire risorse da parte dell’ex Infrastrutture, lo scontro sarà duro ed inevitabile.
Nella seconda parte della riunione abbiamo chiesto spiegazioni al dr. Provinciali, su che fine avesse fatto il Contratto Integrativo dell’ex Ministero dei Trasporti, ormai una vera meteora, che prevede, tra l’altro, il passaggio dell’Area “A” e lo scorrimento degli idonei.
Pare se ne stia occupando il Capo di Gabinetto il Presidente Iafolla, e allora permettetemi di dire, che sono molto preoccupato sul buon esito della riuscita, forse andranno in porto gli idonei,…ma sul passaggio dell’ex area “A” si fa dura…molto dura!!!
Inoltre ho chiesto al Capo del Personale, ma vorrei chiederlo anche all’ing. A. Fumero, “che fine hanno fatto i 15 mln di Euro che erano stati accantonati in tabella “A” per i passaggi d’Area”, se è come io presumo, che sono stati rastrellati dalla longa-manus di Tremonti, è assolutamente necessario e urgente che la nostra Dirigenza si attivi affinché queste somme siano immediatamente restituite, questo è un’ulteriore angheria, un fatto gravissimo, quasi un’azione banditesca, che merita chiarimenti immediati.
Sono soldi del personale e per esigenze del personale, perché Tremonti non recupera soldi dall’evasione fiscale, dai traffici illeciti, dal contrabbando? Non ne è capace?…certo è più facile mettere le mani in tasca alla “parte bassa del tabellone”, ai lavoratori dipendenti…questa è una VERGOGNA!!!
Di male in peggio, infatti, si avverte una frattura profonda, uno scollamento tra la politica, la dirigenza e il personale, che non ha precedenti, sarebbe opportuno che questi signori, una volta tanto facessero qualcosa per il personale, qui non si sta chiedendo la luna, ma il rispetto dei Contratti e dei Diritti dei lavoratori e la restituzione del mal tolto.
E’ bene ricordare all’On. Ministro Matteoli, che non esiste solo l’Alitalia o la Tirrenia, forse non si è ancora reso conto che c’è un Ministero con più di 10.000 addetti, che pretendono rispetto, diritto alla carriera, attenzione e pari dignità anche con i lavoratori dell’Alitalia, molto dipenderà anche dagli uomini che saranno scelti e demandati a guidare il riaccorpamento.
Pertanto, su queste problematiche abbiamo sollecitato, tramite il Capo del Personale dr. M. Provinciali, un incontro urgente con il Ministro stesso.
Roma 26 settembre 2008
p. FP–CGIL NAZIONALE
Gianni Massimiani