Comunicato Stampa di Antonio Crispi segretario nazionale FP CGIL
Il futuro ministero della Salute nasce ridimensionato e sotto tutela
Siamo ancora in attesa della nascita, per scorporo, del Ministero della salute dal Welfare, atto dovuto per restituire al Ministero la sua funzione tecnico sanitaria di primo piano e in piena luce, e, apprendiamo dai giornali che il nuovo Ministero oltre ad essere sotto tutela e controllo del MEF nascerà senza un pezzo.
La competenza sui dispositivi medici, è in procinto di essere ceduta dal Ministero all’AIFA.
Tale norma è contenuta all’interno del patto per la salute che le regioni stanno concordando con il governo e che potrebbe essere definita già dal prossimo 2 dicembre.
Questa ulteriore perdita di competenze prelude forse ad una progressiva, apparentemente inarrestabile riduzione delle funzioni del Ministero fino all’azzeramento, nel tempo, delle sue competenze?
A che cosa serve istituire un Ministero e contemporaneamente depotenziarlo?
Non è possibile trattare una amministrazione così delicata come la casella da riempire nella spartizione delle cariche politiche.
Noi siamo contrari.
La centralità delle competenze del Ministero della salute è una garanzia per tutti i cittadini. Lo svuotamento delle funzioni deve essere fermato.
Roma, 30 novembre 2009