Min. P.I.: Sciopero della Scuola del 30 ottobre

18 Luglio 2011

Sciopero della Scuola del 30 ottobre

Ex MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
 
30 OTTOBRE – SCIOPERO DELLA SCUOLA



Mentre scriviamo si sta svolgendo a Roma la manifestazione nazionale della scuola in occasione delle sciopero nazionale contro il decreto legge del Ministro Gelmini, approvato ieri in Parlamento, e contro i tagli indiscriminati di risorse umane e finanziarie (legge 133/2008).

La manifestazione vede un’ ampia partecipazione, oltre che di docenti e personale amministrativo della scuola, anche di studenti e genitori, mentre continuano le proteste in molte città, in tutta Italia.

Il vero obiettivo di questo Governo, che propaganda tali provvedimenti come un intervento di riforma della scuola, è quello di vanificare, attraverso tagli di oltre 8 miliardi di euro in 3 anni e di numerosissimi posti di lavoro, il diritto ad un’istruzione pubblica e di qualità per tutti, sancito dalla nostra Costituzione.

Il Governo ritiene che le risorse alla scuola e all’università pubblica siano un costo da tagliare e in questo modo avvia la privatizzazione con il provvedimento, che consente la trasformazione in fondazioni delle università, e il disegno di legge che prevede tale possibilità anche per le scuole.

Come FP CGIL dell’ex Ministero della Pubblica Istruzione partecipiamo alle proteste, convinti della gravità dei provvedimenti e delle conseguenze negative che si ripercuoteranno su tutto il sistema scuola di questo Paese (lavoratori della scuola, studenti, famiglie).

Tale partecipazione ci vede, infatti, coinvolti non solo come cittadini in difesa di un diritto costituzionale, ma anche come lavoratori di questa Amministrazione scolastica.

Lavoratori pubblici che svolgono la loro attività per garantire il funzionamento della scuola, nel rispetto delle pari opportunità e dell’omogeneità di trattamento su tutto il territorio nazionale, seppure in una condizione di enorme difficoltà organizzativa che si protrae da anni e si aggrava sempre di più.

Il costante disinteresse per il funzionamento organizzativo degli Uffici e la riduzione di risorse economiche e di personale sono infatti, come abbiamo sempre denunciato, parte rilevante di questo disegno predeterminato che, svuotando le strutture, le rende inefficienti e le avvia (vedi Uffici Scolastici Provinciali) alla soppressione come esito naturale.

Anche in considerazione di ciò e in difesa del lavoro pubblico siamo convinti che sia necessario far sentire sempre di più la nostra voce a partire da un’ampia partecipazione agli scioperi interregionali che la FP CGIL ha proclamato e confermato per il 3, il 7 e il 14 novembre.

Abbiamo deciso di allegare al comunicato un intervento di Pietro Calamandrei fatto nel lontano 1950, perché, a prescindere dal contesto storico, ci è sembrato comunque drammaticamente attuale.

Roma, 30 ottobre 2008

                    FP CGIL
Coordinamento Nazionale ex MPI

       A. Boccuni P. Capobianco

 

 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto