Min. Interno: comunicato sulla regolarizzazione di colf e badanti

18 Luglio 2011

Comunicato

 

Dopo la pausa estiva si sta riavviando l’attività lavorativa e quella sindacale, infatti già dal prossimo 4 settembre si procederà alla firma definitiva dell’accordo stralcio per l’utilizzo delle risorse attualmente disponibili per il fondo unico di amministrazione 2009.

Successivamente nei giorni 7 e 8 settembre verranno avviate le trattative per la definizione del nuovo contratto integrativo di ministero.
Nonostante il periodo estivo, comunque, siamo rimasti attenti a quanto si svolgeva nell’ambito dell’amministrazione dell’interno. Tale attenzione ci ha permesso di verificare come il nostro ministero si stia preparando ad affrontare la questione della regolarizzazione di colf e badanti che si è avviata il 1° settembre.

Si è confermata l’impressione che già a luglio abbiamo avuto modo di rappresentare all’amministrazione circa l’approssimazione dell’organizzazione del lavoro degli sportelli unici per l’immigrazione e degli uffici a questi collegati.

A fronte dell’impegno a cui saranno chiamati i colleghi, non sembra corrispondere una adeguata capacità organizzativa degli uffici. L’esempio più lampante di questo stato di cose è quanto emerge dalla circolare n. 10 emanata congiuntamente dal ministero dell’interno e dal ministero del lavoro in data 7 agosto, che prevede per quelle realtà territoriali ove perverrà il maggior numero di domande l’istallazione di postazioni dello sportello unico per l’immigrazione per il trattamento delle istanze presso gli uffici INPS.

Se l’intento può essere considerato opportuno non si comprende come l’amministrazione intenda organizzare tale servizio, con quale personale tenuto conto che presso gli uffici immigrazione lavora perlopiù personale a tempo determinato, collaboratori stagisti che nello stesso tempo sono impegnati nelle attività ordinarie dello sportello e che con molte difficoltà potranno far fronte al processo di regolarizzazione che si preannuncia gravoso.

E’ ormai da molto tempo che come FPCGIL del ministero dell’interno riteniamo che la questione dell’immigrazione e dell’emersione del lavoro nero ad essa collegata non può più essere considerata come una vicenda emergenziale da affrontare periodicamente con sanatorie e procedure previste da ordinanze di protezione civile che non permettono la realizzazione di un servizio pubblico efficace in grado di garantire certezza di diritto e di diritti per i lavoratori extracomunitari.

I lavoratori del ministero dell’interno vogliono e devono offrire un servizio di qualità e per questo occorrono strumenti, risorse e capacità adeguate messe a disposizione dall’amministrazione in forma strutturale e non episodica a seconda dell’emergenza che si presenta, ed è per questi motivi che invito le strutture territoriali ad accertare nei propri territori di competenza come l’amministrazione si stia organizzando segnalandomi le difficoltà riscontrate, le perplessità registrate i problemi emersi in quanto abbiamo intenzione di chiedere un urgente incontro all’amministrazione in merito alla questione.
Vi ringrazio per la collaborazione.

Roma, 2 settembre 2009

Il coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero dell’Interno

Fabrizio Spinetti

 
 

 
 
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