Oggi si è svolta una riunione tra l’Amministrazione e le Organizzazioni sindacali avente all’ordine del giorno: sistema di valutazione – apertura tavolo tecnico.
E’ inutile dire come la convocazione in specifico abbia lasciato qualche perplessità in quanto tutto ci saremmo aspettati tranne che essere convocati per qualcosa di cui nessuno ha fatto richiesta e che non può essere scollegato dall’avvio di una contrattazione seria sull’intero CCNI di Ministero. Tuttavia, per correttezza e dovere nei confronti dei colleghi si è partecipato all’incontro.
La riunione in questione, a detta del Capo del Personale, Dott. Migliorini, ha lo scopo di aprire un tavolo di confronto con le OO.SS. al fine di definire un sistema di valutazione relativo al personale appartenente alle Aree coerente ed uniforme con quello della dirigenza.
Come FP CGIL, abbiamo manifestato il nostro forte disappunto sia sul metodo che nel merito della questione, in quanto il richiesto spirito di collaborazione e partecipazione viene meno proprio ed innanzitutto da parte dell’Amministrazione allorché vi sono numerose problematiche aperte (tavolo sui profili professionali – accordo FUA sulle progressioni interne alle Aree – tavolo sulla mobilità – decreto di organizzazione dell’amministrazione – processo di formazione professionale ecc. ecc. ) alle quali ancora oggi nessuna risposta viene data da parte dei vertici sia politici che amministrativi.
Abbiamo, pertanto, ribadito che prima di qualsivoglia progetto, seppur sperimentale, di valutazione del personale è necessario ed urgente aprire immediatamente il confronto sulle questioni in atto e che non si può rimandare ulteriormente a calende greche. Al contempo si è richiesto l’invio di tutta la documentazione redatta, al fine di poterla valutare compiutamente prima della prossima riunione rinviata a data da destinarsi.
Anche le altre OO.SS. hanno rappresentato le proprie perplessità in ordine a quanto in discussione e quindi l’Amministrazione si è riservata di convocare i Sindacati a breve tempo per fare una scaletta delle priorità e fissare un calendario di incontri sulle tematiche già individuate.
A prosieguo dell’incontro l’ing. Esposito, Capo del Servizio di controllo interno, ha chiesto ed ottenuto di poter comunque illustrare le linee guida del progetto elaborato sulla base di quello già concordato per i dirigenti, ora alla registrazione della Corte dei Conti, stante che il sistema di valutazione dovrebbe essere un prodotto innovativo e il risultato unitario di una progettualità comune tra le varie figure interessate al raggiungimento degli obiettivi individuati dalle varie Divisioni lavorative.
Come FP CGIL abbiamo espresso delle riserve su alcuni punti (vedi la troppa discrezionalità riservata al Dirigente sulla valutazione del singolo nell’ambito della Divisione) sui quali ovviamente ci confronteremo quando ci saranno le prossime riunioni.
Roma, 16 aprile 2009
p. La Delegazione Nazionale
Michele Capuano
Fabio Furnari