MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Ieri mattina si è svolto il terzo incontro del tavolo tecnico per la valutazione del personale non dirigenziale.
Alla riunione ha partecipato, per l’Amministrazione, l’ing. Esposito, Capo del Servizio di Controllo interno, al quale ad inizio dei lavori abbiamo chiesto quale fosse stato il risultato dell’indagine sul problema da noi sollevato nella precedente riunione del 27 maggio u.s. in merito alla impossibilità di applicare il sistema di valutazione in discussione al personale civile del Ministero Infrastrutture e Trasporti in servizio presso le Capitanerie di Porto. L’ing. Esposito ci ha fatto sapere che , secondo quanto dal suo staff appurato e stante la normativa in loro possesso, le Capitanerie di Porto sono organi periferici del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e che come logica conseguenza potrebbe essere il personale militare il “VALUTATORE” del personale civile in servizio presso tali strutture.
Abbiamo ovviamente dissentito con forza su questa interpretazione che è frutto di una non conoscenza della “storia” normativa dell’ex Ministero della Marina Mercantile e di quanto avvenuto dal suo accorpamento con il Ministero dei Trasporti.
Dopo un’ampia discussione sulla questione abbiamo concordato di fornire noi le indicazioni normative all’ing. Esposito, disponibile a trovare una soluzione che non penalizzi questo personale.
Auspichiamo che la disponibilità dichiarata possa portare alla soluzione del problema di circa 800 lavoratrici e lavoratori fino ad oggi dimenticati dall’Amministrazione, problematica che abbiamo evidenziato anche in occasione dell’ultimo Decreto di Riorganizzazione.
Per quanto attiene la parte del sistema di valutazione che riguarda i criteri di valutazione dei “Comportamenti Organizzativi”, si è proceduto ad alcune modifiche dei descrittori formulati dall’amministrazione tenuto conto che, anche se questi si riferiscono al 25% della valutazione di ogni singolo impiegato, sarà proprio questa parte della valutazione che maggiormente ed in modo significativo influenzerà la possibilità o meno di ottenere l’attribuzione del trattamento accessorio.
Per quanto riguarda la definizione dei cosiddetti “Pesi” da attribuire e del sistema di applicabilità degli stessi si è deciso di rinviare la discussione alla prossima riunione al fine di poter valutare meglio la questione.
Vi informeremo prontamente sulle prossime riunioni.
Roma, 11 giugno 2009
Per la delegazione Nazionale FP CGIL Ministero Infrastrutture e Trasporti
Ferdinando Lattanti – Mario Mellano