Min. Giustizia: odg assemblea di Trento

18 Luglio 2011

  
ASSEMBLEA DEI LAVORATORI UFFICI GIUDIZIARI DI TRENTO
 

I lavoratori degli Uffici giudiziari di Trento, riuniti in assemblea oggi 10 dicembre 2009:

– Respingono con fermezza la proposta di Ordinamento Professionale dell’Amministrazione Giudiziaria in quanto sbagliata per i lavoratori che verrebbero mortificati e dequalificati, nonché per il servizio che verrebbe danneggiato da un ordinamento che, invece di guardare ad un progetto futuro, riporta l’Amministrazione indietro di 10 anni. Tale proposta, combinata con il taglio degli organici, renderà per l’utenza il servizio meno efficiente attraverso un ordinamento involuto che separa le funzioni delle figure professionali anziché accorparle, assegna competenze superiori senza riconoscimenti giuridici ed economici (Operatori giudiziari “B2”).

– Denunciano le condizioni di lavoro degli uffici giudiziari di Trento che soffrono per gravi carenze di organico.

– In merito alla riforma del cd. ‘processo breve’, per garantire una effettiva accelerazione dei tempi di processi ritengono necessari investimenti adeguati per il giusto riconoscimento professionale dei lavoratori, per nuove assunzioni e per la modernizzazione del sistema.
Nelle condizioni in cui si trovano oggi gli uffici giudiziari nessuna riforma potrebbe garantire la riduzione dei tempi dei processi per i cittadini.

– Respingono con sdegno l’impianto della legge Brunetta in quanto non finalizzato al miglioramento del servizio ma ad una punizione e mortificazione dei lavoratori pubblici e del servizio pubblico. Respingono inoltre qualsiasi progetto che possa condurre ad una privatizzazione dei servizi pubblici.

– Rivendicano un rinnovo contrattuale che garantisca il potere di acquisto dei lavoratori e chiedono al Governo di stanziare fondi adeguati nella legge finanziaria.

– Chiedono ai Capi degli Uffici Giudiziari di respingere la proposta dell’Amministrazione e di farsi portavoce delle difficili condizioni di lavoro degli uffici.
 
– Danno mandato alle OO.SS. FPCGIL, UILPA-UIDAG, FLP che unitariamente hanno avviato una mobilitazione, di seguitare nelle iniziative di contrasto al disegno dell’Amministrazione per ottenere la ricomposizione dei profili professionali e la riqualificazione del personale della giustizia così come previsto dalla clausola di salvaguardia dell’art. 10 comma 4 del CCNL 2006/2009, che consente di portare a termine le procedure già concordate con il protocollo d’intesa del novembre 2006.

Trento, 10 dicembre 2009

 
 

 
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