Roma, 24 luglio 2008
Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia
A integrazione di quanto detto nel comunicato unitario di ieri, riteniamo opportuno precisare quanto segue.
La proposta dell’Amministrazione della giustizia non garantisce affatto l’assunzione del personale precario, in quanto le norme contenute nello stesso DL Tremonti riducono le possibilità di stabilizzazione e di ottenere le autorizzazioni alle nuove assunzioni.
Oltre a ciò si aggiunge la dichiarazione del Sottosegretario Caliendo che durante la trattativa ha lasciato intendere che non sarà garantita ai lavoratori precari, anche qualora si giungesse alla stabilizzazione, la stessa sede di servizio, come invece prevedeva l’accordo del 9 novembre 2006, firmato dalle OO.SS. e dall’Amministrazione.
Abbiamo chiesto al Sottosegretario Caliendo, durante la trattativa, di modificare il DL Tremonti tramite la legge finanziaria, ovviando al problema per non sfavorire nessuna categoria di lavoratori. In primo luogo coloro i quali non hanno un posto di lavoro stabile. Il momento che stiamo attraversando è particolarmente critico e non giova fomentare divisioni, dobbiamo essere tutti coscienti che sono a rischio i diritti di cittadinanza e per questo essere compatti contro il DL Tremonti che stabilisce tagli agli organici, alle risorse economiche e limita i diritti di tutti lavoratori.
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Ministero della Giustizia
Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco