FP‐CGIL MEF CISL‐FP MEF UILPA‐MEF
CONCLUSO ACCORDO FUA 2009
E’ stato firmato ieri, in tarda serata, dopo una trattativa complessa e combattuta, l’Accordo FUA 2009 e la sua quantificazione. Riteniamo sia stata determinante ai fini della sottoscrizione la nostra unità strategica come sigle confederali.
L’ impegno unitario ha convinto la Delegazione di parte pubblica ad accettare la nostra proposta, in tema di sviluppi economici, riferibile agli accantonamenti del FUA per il 2009.
Lo scenario in cui si inserisce questo Accordo, è quello determinato dal decreto 112/08, in tema di salario accessorio, al quale si aggiunge la parziale ristrutturazione del MEF, già avviata dal DPR 43 e la norma (approvata in via definitiva al Senato mercoledì sera u.s.) che prevede la chiusura delle Direzioni territoriali del Ministero dell’Economia e delle Finanze. A tal proposito non dimenticheremo già dalla prossima settimana di chiedere l’apertura del tavolo negoziale (che rammentiamo ha ricevuto già un primo impegno ed assenso da parte del sottosegretario on. Giorgetti, nell’incontro del 5 maggio u.s.) per tutelare gli interessi del personale. Infine, per quanto ci è dato sapere, siamo in prossimità di una manovra che coinvolgerà tutto il Paese, compresi i pubblici dipendenti.
Le nostre richieste, visto il reiterarsi normativo del blocco delle assunzioni e quindi dell’impossibilità di effettuare passaggi da un’ area ad un’altra e l’assenza di stanziamenti per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego, hanno alla fine convinto l’Amministrazione ad attuare, utilizzando le risorse certe del Fondo nella misura maggiore possibile per ciascuna annualità, sviluppi economici all’interno di ciascuna area.
In tal senso, nell’accordo è stato previsto l’accantonamento di 14 milioni di euro; a ciò va aggiunta la richiesta che abbiamo avanzato e l’Amministrazione ha alla fine accolto, per “assicurare continuità e certezza…di impegnare annualmente…ulteriori quote…da riservare alle progressioni economiche all’interno delle aree…”.
Conseguentemente abbiamo richiesto ed ottenuto di pervenire ad un ulteriore Accordo che definisca “profili professionali..criteri, modalità e tempi di attuazione” necessari per attuare le progressioni economiche all’interno delle aree. Tale Accordo che avrà carattere di assoluta priorità dovrà essere inserito all’interno del nuovo CCNI.
Infine poiché non abbiamo dimenticato i tanti problemi e questioni aperte in tema di politiche del personale, di organizzazione del lavoro, di formazione, mobilità (solo per citare alcuni dei più importanti argomenti), riteniamo che il raggiungimento di questo Accordo apra la possibilità di costruire un CCNI che delinei più articolate e flessibili relazioni sindacali e quindi un diverso ed innovativo utilizzo delle risorse economiche.
Roma, 21 maggio 2010
FP‐CGIL MEF CISL‐FP MEF UILPA‐MEF
D. NOLA A. BALDI A. G. BORDINI