18 Luglio 2011

 
 

Lettera aperta

 

Roma, 21 aprile 2011

Al capo dipartimento DAG
Dr.ssa Giuseppina Baffi

Al Ragioniere gen. dello Stato
Dr. Merio Canzio

Al direttore generale del Tesoro
Prof. Vittorio Grilli

Al direttore gen.delle Finanze
Prof.ssa Fabrizia La Pecorella

Al direttore amm.Scuola sup.
Economia e Finanze
Dr.ssa Concettina Cimminiello

Oggetto: Lettera aperta

Nella scorsa settimana, a quanto ci risulta, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno diramare al proprio interno, a partire dalle SS.LL., il documento recante il sistema di misurazione e valutazione della performance.

Tale sistema reca le metodologie di valutazione individuale sia per la Dirigenza che per il Personale delle aree:

Nessuno ha informato le OO.SS. di tale intrapresa e, in particolare, della circostanza che tale sistema entrerà in funzione per “tutto il personale delle aree…in via sperimentale a decorrere dal 1° luglio 2011 e a tutti gli effetti dal 1° gennaio 2012”.

Come noto, la FP CGIL non condivide il passaggio che ha trasferito i contenuti della contrattazione (che presuppone la condivisione tra le parti) in un atto normativo (quindi unilaterale).

Tuttavia le modalità di “esternalizzazione” del documento elaborato dall’OIV (organismo indipendente di valutazione) sono state tali da accendere sdegno.

E’ infatti sembrata una provocazione la noncuranza con la quale (occasionalmente???) tale “esternalizzazione” è stata effettuata, mentre erano e sono in corso le negoziazioni per gli Accordi che ruotano attorno al FUA 2010 del MEF.

In proposito vogliamo rammentare che, per noi, il confronto e la contrattazione sono le uniche modalità per costruire rapporti ed Accordi condivisibili.

Oltre a ciò, oltremodo inopportuna, quasi spregiativa, appare la produzione del documento in questione nel momento in cui è in atto una riorganizzazione del MEF che ha visto e sta vedendo il pieno impegno di tutto il Personale per affrontare criticità e difficoltà, non sempre e non ancora risolte da parte di chi invece, puntualmente, si appresta a varare il sistema di valutazione che parte (ci sembra opportuno rammentarlo) da una precisa concezione strategica dei pubblici dipendenti.

Ci riferiamo alla “parabola” dei fannulloni costruita e raccontata in realtà per demolire i Servizi Pubblici.

Tutto ciò non fa altro che aggiungere una particolare motivazione a quelle più complessive che sostengono le ragioni dello sciopero generale di tutte le lavoratrici ed i lavoratori che la CGIL ha indetto per il prossimo 6 maggio.

Distinti saluti.
 

p. FP CGIL Nazionale MEF
Daniele Nola

 
 
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