Comunicato Unitario
ANAAO ASSOMED – CIMO ASMD – AAROI – FP CGIL MEDICI – FVM –
FEDERAZIONE CISL MEDICI – FASSID – FESMED – FEDERAZIONE MEDICI UIL FPL
Retromarcia del Governo sulla rottamazione dei dirigenti: il testo del decreto legge anti-crisi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ha eliminato per la dirigenza del pubblico impiego e quindi anche per quella medica e veterinaria, la norma che mandava in pensione i dirigenti con 40 anni di anzianità contributiva a discrezione dell’azienda.
Contrariamente al testo reso noto al termine del Consiglio dei Ministri il 26 giugno scorso, si è voluto lasciare in vigore le norme stabilite dalla legge delega sul pubblico impiego che invece fissano come limite per il pensionamento, da parte dell’azienda, i 40 anni di servizio effettivo.
Ci auguriamo – sostiene l’intersindacale medica e veterinaria – che questo sia l’ultimo atto e che cali il sipario sui tentativi di modificare una norma voluta dal Parlamento e anche dal Governo. Vigileremo sull’iter parlamentare del decreto-legge per scongiurare con tutti i mezzi ulteriori eventuali manovre volte a modificare la normativa in vigore.
Nonostante questo primo successo, frutto anche della nostra protesta, permangono tutte le ragioni iniziali per la manifestazione unitaria delle organizzazioni sindacali della dirigenza medica e veterinaria del 9 luglio a Roma contro il decreto Brunetta.