FP CGIL FPS CISL UIL PA CISAL FIALP RdB P.I.
Roma 5 febbraio 2007
Al Vicepresidente del Consiglio On.le F. Rutelli
Al Ministro dello Sviluppo economico On P.Bersani
Le scriventi Federazioni hanno constatato che nel Disegno di Legge sulle cosiddette liberalizzazioni, approvato dal Consiglio dei Ministri il 25 gennaio u.s., è stato inserito il provvedimento concernente l’abrogazione del Pubblico Registro Automobilistico gestito dall’Automobile Club d’Italia, nonostante la richiesta di un incontro preventivo.
Sottolineiamo, come nella nostra precedente missiva, che la necessità di un pubblico registro è a tutela della proprietà del bene e a garanzia dei rapporti con terzi, oltre ad essere utile strumento per la Magistratura e le Forze dell’Ordine nell’esercizio delle loro funzioni.
Richiamiamo i Ministri in indirizzo al rispetto e alla coerenza riguardo agli impegni assunti e sottoscritti dal Governo con le Confederazioni e le Federazioni di categoria. A tale proposito, siamo fermamente convinti che qualsiasi processo di riforma della P.A. debba trovare nel confronto la giusta forma per assicurare un servizio pubblico efficace ed efficiente.
Nel caso in questione, inoltre, non possiamo ignorare la funzione di tutela utile alla pubblica sicurezza e del principio della responsabilità civile garantita attualmente dal P.R.A., né possiamo disperdere il patrimonio pubblico rappresentato dalla competenza e professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici dell’A.C.I.
In considerazione di quanto espresso, le scriventi Federazioni rinnovano la richiesta di un urgente incontro, da definire prima dell’avvio dell’iter parlamentare del ddl in questione.
FP CGIL FPS CISL UIL PA
Alfredo Garzi Mauro Giuliattini Enrico M. Ponti
CISAL FIALP RdB P.I
Roberto Gironi Lino Rocchi.