Al Sottosegretario di Stato
Giacomo Caliendo
Signor Sottosegretario,
facciamo seguito alla sua nota del 1° ottobre u.s. segnalandole alcune questioni rilevanti. Per quanto concerne il taglio del 10% alle dotazioni organiche abbiamo manifestato e continueremo a manifestare la nostra assoluta contrarietà ad un’operazione che provocherà serie conseguenze sulle condizioni di lavoro e sul servizio ai cittadini.
Relativamente alla questione degli interpelli le sue spiegazioni non ci convincono in quanto il DL 112/08, convertito in Legge 133/2008, da lei citato come motivazione della sospensione dei trasferimenti, all’art. 74 comma 5 recita testualmente “Sono fatte salve le procedure concorsuali e di mobilità avviate alla data di entrata in vigore del presente decreto” e pertanto riteniamo tale provvedimento assolutamente ingiustificato e richiamiamo ancora una volta alla sua attenzione le gravi conseguenze che ha sulla vita dei lavoratori.
Per quanto concerne la piattaforma da lei richiesta per la stipula del nuovo C.I., come lei sa, il CCNL 2006/09 prevede la ricomposizione dei profili professionali riconducibili ad un medesimo settore di attività o ad una medesima tipologia lavorativa o professionale: pertanto, in considerazione della particolare situazione della Organizzazione Giudiziaria, per procedere a tale operazione è necessario effettuare la riqualificazione professionale.
Riteniamo dunque opportuno, prima di avviare una discussione sul C.I, un incontro nel quale l’Amministrazione chiarisca le sue intenzioni in merito alla questione.
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco
Roma, 03/10/08