Roma, 4 marzo 2008
Al Sottosegretario di Stato
Luigi Li Gotti
Al Capo Dipartimento dell’O.G.
Ministero della Giustizia
Claudio Castelli
Abbiamo appreso che dal 1° marzo parte dell’assistenza informatica del Ministero sarà a carico di Telecom Italia, con conseguente ulteriore esternalizzazione del servizio, subappalto di lavoratori con condizioni contrattuali sfavorevoli, licenziamenti a causa della diminuzione progressiva della presenza fisica dei lavoratori nelle sedi giudiziaria per l’implementazione del servizio “a remoto”.
Abbiamo scritto molte note come struttura nazionale e attraverso le nostre strutture territoriali per sensibilizzare l’Amministrazione su questa delicata situazione; abbiamo proposto e sostenuto emendamenti al DDL 2873 che permettessero una reinternalizzazione di questo servizio attraverso un meccanismo che avrebbe portato alla progressiva assunzione di questi lavoratori.
Abbiamo inoltre firmato un CCNL che prevede l’informazione preventiva e la concertazione relativamente ai processi di esternalizzazione delle attività e a quanto ci risulta avete ignorato questa norma.
Confermiamo la nostra assoluta contrarietà a ulteriori processi di esternalizzazione e ribadiamo il nostro impegno per la reinternalizzazione di tutti i servizi richiamando l’Amministrazione al rispetto delle regole contrattuali.
Per delegazione nazionale trattante
Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco