– Al Capo Dipartimento dei VVF. SP. e DC.
Dottoressa Anna Maria D’ASCENZO
– Al Capo del Corpo, Capo Dipartimento Vicario
Dott. Ing. Giorgio MAZZINI
– Al dirigente Area Soccorso Acquatico
Direzione Centrale Emergenze
Dott. Ing. Ugo BONESSIO
e p. c. – Direttore Regionale VVF. Lazio
Dott. Ing. Luigi ABATE
– Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Roma
Dott. Ing.Guido PARISI
– Comandante Provinciale Regg. Vigili del Fuoco di Latina
Dott. Ing. Massimo MANTOVANI
Oggetto: mobilità vigili specialisti
Egregi,
Come da circolare Prot. N° 57919 del 23 Maggio 2006, il giorno 4 Settembre p.v. si darà corso alla mobilità nazionale dei vigili permanenti generici e specialisti.
Ebbene, pur avendo ben presenti le aspettative dei lavoratori, soprattutto di coloro che sono residenti in province diverse e vivono una condizione da pendolari, dobbiamo sottolineare che, in particolare, presso i distaccamenti portuali di Civitavecchia (RM) e di Gaeta (LT), tale mobilità creerà enormi problemi di organici ed addirittura, stando alle soluzioni già prospettate dai dirigenti locali, alla soppressione di uno o più turni di servizio.
Se da un lato chiediamo come sia possibile che chi gestisce il personale al Dipartimento non abbia considerato adeguatamente tali effetti devastanti, dall’altro, sorge il legittimo dubbio che si tratti una manovra per mettere ulteriormente in crisi il settore e giustificare drastiche limitazioni del servizio, fino a paventare – stando alle voci che circolano – una chiusura totale dello stesso.
Val giusto la pena rammentare che nella circolare sopra richiamata, all’articolo 4 (Trasferimenti vigili del fuoco specialisti), sono segnalate le condizione affinché i trasferimenti possano avvenire: ne chiediamo il rispetto, nel contempo, onde permettere al personale avente diritto di effettuare la mobilità in tempi brevissimi, chiediamo che venga effettuato un apposito corso Regionale, al fine di qualificare il personale destinato a coprire le necessità di servizio dei due distaccamenti portuali del Lazio.
Oltre a quanto sopra, infine, chiediamo che si avvii una verifica, presso gli uffici del Dipartimento, per risalire a tutti coloro ai quali, negli ultimi tre anni, è stato sospeso il brevetto senza un legittimo motivo e di provvedere alla loro riassegnazione nei nuclei di appartenenza.
In attesa di cortese quanto urgente riscontro alla presente distinti saluti.
Il Coord.re FP.CGIL.Vigili del Fuoco Regionale Lazio
Michele D’AMBROGIO