Protocollo d’intesa
Il giorno 15/03/2007 si sono incontrati presso la sede della Regione Lazio gli assessori alla sanità e al lavoro della Regione Lazio e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL confederali e di categoria allo scopo di definire, nel contesto del Piano di Rientro concordato con il Governo, le modalità e la tempistica relativa all’applicazione degli accordi già sottoscritti sul precariato, sulle tematiche del personale e sul rispetto dei fondi contrattualmente definiti.
Le parti:
– preso atto di quanto previsto dalla legge Regionale n.27 del 28/12/2006 -Finanziaria Regionale per l’esercizio 2007- nonché dalla Legge 296 del 27/12/2006 -Legge Finanziaria anno 2007- che fra l’altro detta norme in materia di personale precario delle pubbliche amministrazioni ed in particolare per il personale del servizio sanitario nazionale;
– nel rispetto degli obiettivi di contenimento della spesa sanciti da norme nazionali e regionali;
– con l’obiettivo di pervenire al definitivo riassorbimento dell’area del precariato presente nelle Aziende Sanitarie, Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari, IRCCS, ARPA ed altri Enti del SSR;
– In attuazione a quanto previsto a tale titolo dai precedenti accordi siglati in data 06/11/2006 e successivamente in data 8/1/2007;
– allo scopo di definire, nel pieno rispetto del Piano di Rientro concordato con il Governo, le modalità e la tempistica relativa all’applicazione degli accordi già sottoscritti sul precariato, sulle tematiche del personale e sul rispetto dei fondi contrattualmente definiti;
con il seguente protocollo d’intesa
SANCISCONO
la scelta strategica di procedere da oggi in poi alla assunzione di personale a tempo indeterminato e secondariamente attraverso altre tipologie di rapporti di lavoro previsti dal CCNL. In tal senso l’assessorato alla sanità provvederà ad emanare direttive agli enti del servizio sanitario regionale.
* Precariato
La Regione si impegna a dare compiuta applicazione agli accordi sottoscritti in data 6 novembre 2006 ed in data 8 gennaio 2007 ed a tal fine le parti concordano che tutte le lavoratrici e i lavoratori già assunti dalle aziende ed enti sanitari a tempo determinato in servizio alla data del 29 settembre 2006 saranno trasformati a tempo indeterminato al maturare dei tre anni di servizio nell’ultimo quinquennio. Qualora sullo stesso posto di lavoro, nel corso degli ultimi tre anni dalla data della firma del presente accordo, abbiano ruotato più lavoratori, si provvederà alla stabilizzazione attraverso modalità selettive definite da specifici accordi aziendali.
I contratti di lavoro CO.CO.CO., in atto alla data del 29 settembre 2006, come previsto dagli accordi richiamati in premessa, saranno trasformati previa selezione in tempi determinati e alla maturazione dei tre anni di anzianità verranno assunti a tempo indeterminato.
I lavoratori dei cantieri-scuola attivati dalla ASL o dalla regione, saranno stabilizzati alla fine del percorso formativo previsto dal progetto , secondo le norme regionali in materia.
Le modalità applicative dei sopra elencati punti sono definite nell’allegato A, parte integrante del presente accordo.
* Reinternalizzazioni
considerato che il blocco delle assunzioni degli ultimi anni ha provocato una costante ed impropria esternalizzazione di servizi inerenti la missione delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere e che tutto ciò ha prodotto un uso improprio di risorse sia in termini economici che umani, le parti, per ricondurre a normalità la situazione, concordano di avviare un processo di reinternalizzazione, sulla base dell’accordo dell’8.01.2007, tramite accordo concertativo a livello aziendale con le organizzazioni sindacali firmatarie del presente accordo, che determinerà la conseguente rimodulazione del Bilancio aziendale. Nel caso in cui non sia possibile un accordo a livello decentrato il confronto verrà riportato sul tavolo regionale al fine di permettere la reinternalizzazione dei servizi e l’avvio delle procedure per la stabilizzazione dei lavoratori interessati da aprile 2007.
* Piano di assunzioni
Considerato che è obiettivo prioritario della Regione mantenere ed incrementare i servizi volti alla tutela della salute, le parti convengono su un piano di assunzioni per il 2007 di personale infungibile fino al 40% del turn over, da concordarsi nei numeri e nelle qualifiche entro il 30 aprile 2007, nel contesto del piano triennale dell’assunzioni a cominciare dalle graduatorie in vigore.
* Fondi Contrattuali
Relativamente ai Fondi contrattuali si concorda di avviare, nelle singole aziende, un processo di verifica della consistenza degli stessi, nel rispetto del CCNL, anche al fine di un riequilibrio interaziendale e/o regionale e del recupero di risorse destinate a specifici progetti di efficienza e produttività.
* Sanità privata e Osservatorio Regionale
Le parti, ribadiscono che il CCNL ed il rispetto delle dotazioni organiche previste dalle vigenti normative costituiscono il prerequisito necessario all’accreditamento delle strutture private, ritengono necessario che si dia avvio ad un controllo generalizzato nelle Strutture Private Accreditate relativamente al rispetto dei parametri sul personale al fine di rimuovere anche nel privato il ricorso a soggetti terzi e a contratti atipici non previsti dai CCNL e all’applicazione delle Delibere regionali per i requisiti minimi di accreditamento. Anche in questo settore infatti occorre dare certezza di regole e diritti stabilendo che i servizi connessi all’assistenza alla persona devono essere svolti da personale dipendente nel rispetto degli standard di assistenza. A tal fine occorre insediare entro il 31 marzo 2007 l’Osservatorio sulle condizioni del lavoro nelle strutture pubbliche e private accreditate.
* Tavolo di concertazione su punti di crisi occupazionale e mobilità
a. Nell’ambito del Piano di Riorganizzazione dei Posti Letto ed in considerazione del fatto che potrebbero verificarsi criticità, le parti concordano sull’istituzione presso la Regione Lazio di un tavolo triangolare Regione – OO.SS. – ARIS e AIOP per gestire eventuali criticità derivanti dall’attuazione delle procedure di diminuzione di posti letto per acuti alla scopo di salvaguardare l’occupazione.
b. Saranno altresì insediati tavoli concertativi per la salvaguardia dei livelli occupazionale nei rispetto dei LEA attraverso la concertazione dei criteri per eventuali accordi di mobilità, anche intercompartimentale.
Le parti convengono di promuovere un piano regionale per lo sviluppo dell’assistenza domiciliare finalizzato anche alla riduzione dei posti di letto e della durata dei tempi delle degenze ospedaliere.
Il presente accordo verrà recepito nella prima Giunta regionale utile con atto formale cui seguiranno delibere attuative e conseguenti direttive regionali.
Roma, 15 marzo 2007
L’Assessore Regionale al Lavoro
Alessandra Tibaldi
L’Assessore Regionale alla Sanità
Augusto Battaglia
CGIL Lazio
CISL Lazio
UIL Lazio
CGIL Sanità
CISL Sanità
UIL Sanità
ALLEGATO A
Precariato
1. Stabilizzazione a tempo indeterminato a partire dal 01/05/07, di tutte le lavoratrici e i lavoratori a tempo determinato, purché l’incarico sia stato conferito utilizzando una graduatoria di concorso pubblico.
2. Stabilizzazione a tempo indeterminato a partire dal 1/7/2007 di tutti i lavoratori assunti a tempo determinato con incarico conferito a seguito di avviso per soli titoli, attraverso le procedure di un concorso interno che preveda prove selettive, per i requisiti si rimanda all’art.1, comma 565 legge 296/2006.
3. Gli stessi criteri dei punti 2, 3 valgono anche per il personale che sia stato in servizio per almeno tre anni nell’ultimo quinquennio.
4. Cantieri-scuola: nell’ambito della spesa per la stabilizzazione del personale a tempo indeterminato possono essere usate forme di part time per la stabilizzazione del personale dell’intero progetto formativo.
5. Il personale appartenente a soggetti terzi dei settori previsti dall’accordo dell’08/01/2007 allo scadere degli appalti e/o affidamenti verrà assunto previa selezione a tempo determinato e al maturare dei tre anni di anzianità trasformati a tempo indeterminato.
6. Categoria A e B (se provenienti da ufficio di collocamento): selezione interna con prova pratica finale. Inoltre per le categorie A e B del vigente CCNL, valutare la possibilità di attivare le procedure previste dalla legge n.56/1987 (art.16) e dal capo III del DPR n.487/1994, attraverso l’organizzazione sulla base di accordi con le OO.SS, di specifici tirocini formativi, per consentire ai lavoratori interessati l’acquisizione di specifici titoli e abilitazioni professionali, mediante il riconoscimento di crediti formativi legati al lavoro svolto ed ai tirocini formativi frequentati.
PROTOCOLLO DI INTESA
Al termine dell’Incontro, del 15 marzo 2007, sui temi del personale, l’Assessore alla Sanità e le OO.SS. hanno convenuto sulla necessità di:
1. Istituire e rendere operativo, entro il mese di marzo ’07, l’Osservatorio di “controllo e monitoraggio” sulla farmaceutica.
2. Avviare uno stringente confronto, da concludersi entro il 15 aprile 2007, finalizzato a:
– verificare la possibilità di non applicare il ticket “codice bianco” nei Pronto Soccorso nelle fasce orarie notturne e nei giorni festivi;
– valutare l’ipotesi di superamento dei ticket sulle prestazioni e la diagnostica, individuando soluzioni alternative in grado di garantire lo stesso gettito in termini di entrate.
3. Dare immediata attuazione agli impegni già precedentemente assunti relativamente all’istituzione di una “commissione tecnica” che aggiorni il “regolamento delle RSA” ed elabori un piano organico per la realizzazione di altri 5.000 posti letto per RSA.
4. Sviluppare un confronto di merito sulla “riorganizzazione della rete ospedaliera” – relativamente al triennio 2007-2009 – e alla necessaria “riprogettazione del Sistema” attraverso il potenziamento della prevenzione, della cura e dell’assistenza territoriali.
A questo scopo, l’Assessore si impegna a:
– istituire, entro il 31 marzo, un tavolo di confronto permanente, sugli aspetti legati alla “rete ospedaliera” descritti nel Piano di Rientro riferiti al 2007;
– far pervenire alle OO.SS., entro aprile 2007, un Progetto complessivo legato alla riorganizzazione della rete nel triennio;
– convocare, di concerto con l’Assessore alle Politiche Sociali, entro il 31 marzo 2007, il Tavolo regionale sull’integrazione “socio-sanitaria”.
Le parti condividono, inoltre, l’opportunità di sviluppare, su questi temi, successivamente alla definizione di un “accordo quadro” a livello regionale, un ampio confronto in tutti i territori; capace di coinvolgere, a tutti i livelli, le Istituzioni locali, le singole ASL, il Sindacato e le altre parti sociali.
Luoghi per questo confronto dovranno essere la Conferenza sulla Sanità di Roma, le 5 Conferenze Sanitarie dell’area metropolitana, i distretti della Provincia di Roma, le altre 4 Province del Lazio con le rispettive ASL.
Roma, 15 marzo 2007