Ai lavoratori agli iscritti CGIL del ministero del Lavoro e della P.S.
e del ministero della Solidarietà Sociale
INCONTRO CON I MINISTRI
La scorsa settimana, come preannunciato, si sono tenuti i programmati incontri con il Ministro del Lavoro On.le Cesare Damiano e con il Ministro della Solidarietà Sociale On.le Paolo Ferrero.
Diamo atto ai predetti esponenti politici di una disponibilità a confrontarsi con le OO.SS. che denota una certa considerazione in ordine alle problematiche del personale in servizio presso le rispettive Amministrazioni, posto che dal loro insediamento è il terzo confronto promosso con i rappresentanti dei lavoratori.
La necessità di un incontro con i massimi vertici istituzionali, è stata determinata da alcuni provvedimenti unilaterali posti in essere dall’Amministrazione, riguardanti materie attinenti il CCNI in aggiunta ad una assoluta mancanza di informazioni sui contenuti del D.P.C.M. riguardanti “lo spacchettamento” dei Ministeri.
La mancata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di tale norma, ha posto la contrattazione nazionale in evidente difficoltà, poiché come più volte evidenziato, dal posizionamento delle diverse funzioni istituzionali discendono la collocazione e la connotazione delle diverse attività richieste al personale in servizio, con immediato riflesso sui futuri aspetti negoziali quali il piano di formazione pluriennale, la ripartizione del Fondo Unico di Amministrazione e non ultimo la riorganizzazione delle strutture centrali e periferiche dei due Ministeri.
Finalmente, in merito a ciò, nel corso degli incontri è stata consegnata una copia del provvedimento attualmente in discussione presso le competenti Commissioni di Camera e Senato.
Per corretta informazione, è da sottolineare la disponibilità di ambedue i Ministri, ad un costruttivo confronto rispetto a le materie di specifica attinenza al personale in servizio.
Naturalmente, da parte della nostra O.S. vi era la forte esigenza di reclamare un adeguato intervento politico, atto a finalizzare le risorse – già accantonate dalla Finanziaria 2007 per i passaggi d’area e risultanti residuali rispetto alla sottoscrizione dei contratti individuali – per la definizione del percorso verso il profilo professionale di Collaboratore Amministrativo posizione economica C1.
Nel corso dell’incontro, data la mancata programmazione di una proficua e composita riorganizzazione ministeriale, immediata derivazione del decreto sullo “spacchettamento”, abbiamo riproposto l’interrogativo ritenuto da noi fondamentale circa il posizionamento dei due Ministeri e quali prerogative istituzionali affidare alle due Amministrazioni, posto che i vari progetti di riforma, almeno per quanto riguarda il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, sono stati indirizzati in termini quasi esclusivi all’attività di vigilanza.
Quest’ultima affermazione va letta quale provocazione al Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale per l’assoluta necessità che complesso ed armonico progetto di riforma possa e debba coinvolgere tutte le attività istituzionali oggi a capo della nostra Amministrazione con il superamento dell’attuale composizione strutturale e con l’adeguamento delle professionalità da coinvolgere.
Quanto appena sottolineato, tuttavia, non ha impedito a questa O.S. di evidenziare la gravissima carenza delle risorse economiche assegnate al Ministero del Lavoro sui capitoli di spesa riguardanti le missioni e la formazione professionale, determinando una ricaduta assolutamente negativa e contraddittoria rispetto alla volontà di potenziamento dell’attività ispettiva contro ogni forma di lavoro irregolare.
Abbiamo altresì evidenziato l’assoluto silenzio circa l’avvio del “portale per l’attività ispettiva”, in teoria perfettamente funzionante dal 29 gennaio u.s. ed a tutt’oggi perfettamente sconosciuto, attuato tenendo le OO.SS. lontane da ogni possibile e dovuto coinvolgimento, considerate le implicazioni che tale innovazione determina sull’organizzazione del lavoro.
Inoltre abbiamo evidenziato le tante problematiche in essere e vissute dal nostro personale all’interno dello sportello unico sull’immigrazione, dove a fronte di impegno e responsabilità profusi a tutt’oggi sono mancati sufficienti ed adeguate risorse ed incentivi.
Questa sconveniente esperienza a provocato una ulteriore richiesta rappresentata ai due Ministri.
Vale a dire che nel momento in cui i dipendenti del nostro Ministero devono svolgere funzioni in avalimento per conto di altre Amministrazioni devono essere stanziate e concordate con le OO.SS. le risorse economiche aggiuntive ed appropriate, congiuntamente ai criteri di ripartizione a favore delle professionalità coinvolte.
In merito alla discussione intervenuta, nel corso dei due incontri, si attendono le conseguenti azioni opportune e necessarie, da parte dei due interlocutori, mirate al superamento di tutte quelle difficoltà oggi presenti all’interno dei vari uffici e che determinano un dannoso rallentamento delle funzioni istituzionali da espletere.
CODE CONTRATTUALI
In un incontro immediatamente successivo si è proceduto alla predisposizione di una bozza di accordo e di protocollo d’intesa indispensabili per il superamento delle problematiche esposte.
Il conseguente accordo, (vedi allegato) in omogeneità con il C.C.N.I. e la finanziaria 2007, sottoscritto in quanto contenente tutte le rivendicazioni “formalizzate” dalla scrivente, mirante ad un preciso e concreto impegno dell’Amministrazione per ottenere in tempi brevissimi la validazione da parte dei soggetti previsti dal CCNL (Funzione Pubblica e MEF) delle intese a tal fine attualizzate e sottoscritte che determinano la stipula dei contratti individuali da parte degli idonei all’interno delle aree e lo scorrimento delle graduatorie esistenti per tutte le posizioni Super precedentemente già individuate.
Contestualmente si è proceduto alla firma del protocollo d’intesa (vedi allegato) nel quale attraverso una prima fase operativa si è pianificata la conclusione di tutte le procedure di riqualificazione nel CCNI vigente con la contemporanea riattualizzazione degli eventuali passaggi orizzontali e la rivisitazione di alcuni profili professionali risultando non più appropriati rispetto all’evoluzione normativa. Nella 2° fase si sono poste alcune prerogative che dovranno caraterizzare il prossimo contratto integrativo quali la rimodulazione di un complessivo programma di nuove progressioni professionali, con particolare valorizzazione del personale sino ad oggi rimasto escluso da ogni opportunità di riqualificazione unitamente alla collocazione delle professionalità dell’attività ispettiva secondo le previsioni del CCNL di comparto.
Ovviamente l’incalzare l’Amministrazione ad una puntuale e scrupolosa applicazione di tutti gli istituti contrattuali, è indirizzato a valorizzare ed evidenziare quanto sottolineato nel preambolo del CCNI, cioè pervenire alla massima professionalità dei dipendenti in servizio per rendere più efficiente ed efficace la propria azione amministrativa. A tal fine è di tutta evidenza che non si può ipotizzare all’interno dei singoli uffici un improprio utilizzo delle professionalità presenti, per questo la nostra pressante richiesta in ordine al fatto che i profili ispettivi devono svolgere attività di vigilanza, gli informatici devono svolgere attività informatica e così per ognuno dei diversi altri profili professionali individuati in attinenza alle precise attività istituzionali da svolgere presso la nostra Amministrazione.
Sintesi dell’accordo e del protocollo d’intesa del 15/2/2007
Accordo siglato 15 febbraio 2007 (riattualizzazione dell’attuale C.C.N.I)
Protocollo d’intesa siglato 15 febbraio 2007
Prima fase (riattualizzazione dell’attuale C.C.N.I.)
Finalizzazione delle risorse disponibili di cui alla legge finanziaria per il 2007, al percorso di riqualificazione, già previsto con accordo sindacale 13 giugno 2001, per il passaggio verso la p.e. C1 – profilo di collaboratore amministrativo;
Definire contrattualmente soluzioni
Seconda fase (nuovo C.C.N.I.)
Si ribadisce ancora una volta che i file dell’accordo e del protocollo d’intesa (completo di tutti i relativi dettagli) saranno inviati appena disponibili.
Roma, 28 febbraio 2007
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo
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