Ipotesi di CCNQ sui comparti e aree di contrattazione – Comunicato di N. Nicolosi e M.Gentile su incontro ARAN del 7 settembre 2010

18 Luglio 2011

Ipotesi di CCNQ sui comparti e aree di contrattazione – Comunicato di N. Nicolosi e M.Gentile (CGIL) su incontro ARAN del 7 settembre 2010

Si è svolto presso l’ARAN l’incontro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione per il triennio (2013-2015).
L’ARAN ha presentato il documento allegato sul quale si è aperta la discussione.

La delegazione CGIL ha espresso la posizione già nota, dichiarando il suo dissenso sul documento presentato, ma entrando nel merito dei contenuti:

– necessità di un accordo sulla definizione dei comparti che sia contestuale , come già affermato anche nella riunione precedente, con la definizione del calendario per il rinnovo delle RSU.

– Conferma della posizione già espressa sulla composizione dei 4 comparti, prevedendo, a modifica dello schema presentato, un comparto della conoscenza e un comparto regioni- enti locali. 

– Contrarietà alla definizione di “sezioni professionali” e conferma della necessità di definire nei nuovi comparti specifiche sezioni contrattuali attraverso le quali garantire gli specifici istituti economici e normativi definiti nei precedenti contratti collettivi.

Le posizioni espresse dalle altre OO.SS., ed in particolar modo dalla CISL, hanno riconfermato la necessità di una revisione generale dell’impianto legislativo rappresentato dal D.lgs 150, in particolare sui temi attinenti alla definizione dei comparti e alla rappresentatività, come pregiudiziale all’avvio delle procedure per il rinnovo delle RSU, rinviando sine die, in tal modo il rinnovo delle RSU stesse, incurante delle incognite rappresentate dalla attuale situazione politica e del fatto che nella stessa Legge 15/2009 non vi è alcun principio di delega che permetta di agire sul sistema della rappresentatività.

L’ARAN, ha riconfermato di non avere alcuna possibilità di poter agire in modifica della legislazione vigente rimettendo tale valutazione al Ministro e alla stessa Conferenza Unificata per le questioni di competenza, decidendo di sospendere gli ulteriori incontri, ma poi su richiesta anche della nostra Organizzazione ha preannunciato la convocazione a breve di una riunione per affrontare il tema dell’accordo quadro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione.

Abbiamo acconsentito a partecipare ai futuri incontri comunicando che per quanto riguarda la CGIL l’accordo stesso deve essere accompagnato dall’indizione delle RSU rigettando ogni ipotesi palese o nascosta di rinvio sine die delle elezioni assumendo come “occasione” quella del decreto 150 da cambiare da parte del Governo e del Parlamento.

E’ chiaro che cambiare il decreto, non certo sulla rappresentatività, è un punto che non può che trovarci d’accordo, ma ciò non deve avvenire a scapito del diritto di voto dei lavoratori pubblici che va salvaguardato ed esercitato.
 
Roma, 7 settembre 2010
 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto