IPOTESI DI
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE
INTEGRATIVO 2004/05 PER IL PERSONALE
DIRIGENTE
sottoscritto il ________ in Roma
Le parti, in data ____________, sottoscrivono il seguente contratto integrativo per gli anni 2004 e 2005.
PER L’INPS
Il Direttore Generale Il Direttore Centrale Sviluppo
e Gestione Risorse Umane
Dr. Vittorio CRECCO Dr. Franco PORRARI
Il Direttore Centrale Organizzazione Il Direttore Centrale Pianificazione
e Controllo di Gestione
Dr. Raffaello MARCHI Dr. Paolo OLLIANA
Il Direttore Centrale Entrate Contributive Il Direttore Centrale Sistemi informativi e telecomunicazioni
Dr. Giorgio CRACA Dr. Dionigi SPADACCIA
Il Direttore Regionale delle Marche
Dr. Gregorio TITO
PER LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
CGIL/FP Daniele NOLA
CISL/FPS Giorgio ALLEGRINI
UIL/PA Adriano PETRICCA
CIDA /FENDEP Alfredo BRANCASI
CONFEDIR/DIRP Davide GALLI
__________________________________-
ART. 1
CAMPO DI APPLICAZIONE E DURATA
1. Il presente contratto collettivo nazionale integrativo si applica a tutto il personale dirigente di seconda fascia dell’Istituto, di cui al CCNL 1998/2001 del personale dirigente dell’Area 1 stipulato il 5 aprile 2001- con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato.
ART. 2
FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO
DEI DIRIGENTI DI SECONDA FASCIA
1. Il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato è determinato ai sensi del CCNL 1998/2001 del personale dirigente dell’Area 1 stipulato il 5 aprile 2001.
2. Tale fondo ammonta per l’anno 2004 a Euro 37.913.652,00 e per l’anno 2005 a Euro 38.440.785,00.
ART.3
DISCIPLINA DELL’UTILIZZO DEL FONDO
1. E’ confermata la disciplina prevista dal contratto collettivo nazionale integrativo 1998/2001 stipulato il 15 ottobre 2001, in ordine all’utilizzo delle risorse contenute nel fondo.
2. I progetti speciali restano disciplinati dall’art.6 del citato CCNI.
3. Le modalità di erogazione della retribuzione di risultato sono collegate esclusivamente al grado di raggiungimento degli obiettivi ed alla qualità della prestazione individuale.
ART.4
INCENTIVO ALLA ROTAZIONE DEGLI INCARICHI
1. L’incentivo alla rotazione degli incarichi, di cui all’art. 9 del CCNL del 18 novembre 2004, è disciplinato sulla base dei criteri di cui ai commi successivi.
2. L’incentivo alla rotazione degli incarichi spetta esclusivamente per il conferimento di incarichi di direzione di strutture regionali, di secondo livello, provinciali e sub-provinciali. Spetta, inoltre, per gli incarichi dirigenziali conferiti presso strutture provinciali e sub-provinciali.
3. L’incentivo alla rotazione degli incarichi non spetta per gli incarichi conferiti presso la Direzione generale e le Direzioni regionali.
4. L’incentivo alla rotazione degli incarichi spetta per la durata dell’incarico.
5. L’importo è fissato, in apposita sessione negoziale che si concluderà entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente CCNI, sulla base di apposite tabelle elaborate sulla base dei seguenti criteri:
a) Classificazione delle strutture periferiche in classi di dimensionamento;
b) Distanza dall’attuale sede di servizio.
6. L’importo di cui al comma precedente è ridotto sulla base dei seguenti criteri:
a) per una distanza fino a km.50, riduzione del 70%;
b) per una distanza da km.51 a km.150, riduzione del 50%;
c) per una distanza da km.151 a km. 300, riduzione del 30%;
7. L’importo di cui al comma 5 non spetta nei casi di conferimento di incarichi nell’ambito dello stesso comune dove il dirigente già prestava servizio ed aveva la residenza.
8. L’importo di cui al comma 5 è erogato in una quota una-tantum, pari al 30% dell’importo spettante, all’atto del conferimento dell’incarico ed in importi mensili per il restante 70%.