Inps: comunicato su incontro con l’amministrazione del 2 marzo

18 Luglio 2011

Incontro con l'amministrazione del 2 marzo

 
Nella giornata del 2 marzo u.s. si è tenuto il previsto incontro con l’Amministrazione sull’o.d.g. che vi abbiamo precedentemente inviato.

In apertura di trattativa ci è stata rappresentata l’esigenza di modificare l’art. 14 del Regolamento di disciplina.

In ottemperanza ad una circolare ministeriale si sarebbe voluto procedere alla modifica suddetta nel senso di non riconoscere più, in caso di procedimento disciplinare, al dipendente, il diritto di fruire del congedo retribuito per il tempo necessario a prendere visione degli atti del procedimento stesso.
Tale congedo andrebbe sostituito con ferie oppure con i permessi di cui all’art. 19 comma 2° del CCNL 6/7/95.
Tutte le OOSS hanno convenuto sulla opportunità di sospendere tale modifica e di rimandare la questione nel giusto alveo della contrattazione.

L’Amministrazione ha ritirato la modifica demandandola, per una valutazione, al Comitato di settore.

Per quanto riguarda la modifica dell’art. 24 del Regolamento di Organizzazione circa la possibilità di affidare incarichi di posizione organizzativa all’intera area C, registriamo con favore il cambio di marcia dell’Amministrazione e rivendichiamo con forza quella che è stata da sempre una nostra battaglia.

La modifica del Regolamento è il primo passo verso la concreta attuazione di questo percorso.
Cambiare il regolamento d’organizzazione vuol dire avere la possibilità, in fase di CCNI 2006/20009, di creare un nuovo sistema di affidamento degli incarichi, che tenga conto della professionalità dei colleghi a prescindere dal livello di inquadramento in area C.

Tutti devono poter avere la possibilità di concorrere e di mettersi in gioco, in un sistema che, partendo da una seria valutazione dell’attività della dirigenza, attribuisca, a chi è professionalmente più adatto a farlo, la responsabilità di una posizione organizzativa.

Abbiamo sollecitato, all’Amministrazione, risposte che di certo non sono venute dall’o.d.g che ci era stato proposto.

Per cominciare:

1. definizione delle risorse per il Fondo di Ente 2009
2. che si apra la contrattazione sul ccni 2006/2009 (per tutto il personale)
3. che si tratti la questione dei nuovi assetti territoriali
4. che, a livello locale, non si discuta di argomenti non trattati a livello nazionale (ristrutturazione, piani di produttività 2009, modifica straordinario, emoticons e qualsivoglia sperimentazione che non sia stata oggetto di confronto al tavolo nazionale)

Abbiamo inoltre chiesto all’Amministrazione:
* di aprire in tempi brevi una sessione apposita per dare risposte tecniche sulle problematiche che sono sorte a seguito delle selezioni
* di dare corso a tutte le possibili iniziative per quanto riguarda risposte concrete da dare ai colleghi delle aree A e B
* di aprire da subito la commissione retributiva riguardante la questione degli ex insegnanti.
* di avviare i tavoli tecnici relativi all’Area Medica (stiamo, tra le altre cose, per esser sommersi dalle 400 mila verifiche)

Su tutte queste questioni l’Amministrazione ha garantito una risposta in tempi brevi.

Gli ulteriori argomenti all’o.d.g. della riunione di lunedì erano:

* accordo in materia di formazione
* modalità di rilevazione attività produttiva

Rispetto alla formazione abbiamo chiesto che l’argomento venga trattato in sede di apposita commissione bilaterale sulla formazione

Per quanto concerne le modalità di rilevazione dell’attività produttiva, prima vorremmo conoscere quali sono i piani di produttività 2009 quante risorse economiche vi sono destinate e poi parliamo di eventuali nuovi metodi di rilevazione.

Nel corso delle riunione siamo rimasti favorevolmente sorpresi dell’indignazione espressa da alcune OO.SS. circa il fatto che l’Amministrazione abbia unilateralmente modificato accordi già sottoscritti (il caso specifico era quello dell’esternalizzazione del contenzioso non firmato da cgil e cisal).
Abbiamo, seppur non firmatari di quell’ accordo, espresso solidarietà alle OO.SS firmatarie, poiché siamo convinti che le regole vadano difese sempre a prescindere.
Peccato che tanta indignazione non sia emersa quando l’Amministrazione ha unilateralmente modificato il CCNI cambiando la natura dell’anticipazione mensile senza indicare dove avrebbe preso i soldi.
Aver strizzato l’occhio all’Amministrazione (o forse è l’Amministrazione che ha strizzato l’occhio a qualche OO.SS.) facendo finta di niente in quell’occasione ha creato un pericoloso precedente.

Roma, 03 marzo 2009
 
p.il Coordinamento Nazionale F.P. Cgil Inps
Oreste Ciarrocchi

 
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