Inps: comunicato “Salto nel buio”

18 Luglio 2011

SALTO NEL BUIO

 

Come volevasi dimostrare questa è un’Amministrazione che marcia compatta, rigorosamente a passo d’oca, verso il suo obiettivo senza sapere bene quale sia l’obiettivo senza una programmazione condivisa, senza tenere in minima considerazione il proprio personale.

Chi si illudeva di poter parlare con questa Amministrazione senza prima aver ascoltato il personale ora dovrebbe fare ammenda.
Un atteggiamento omissivo e a volte complice solo per poter continuare a mascherare la menzogna di un recupero totale e integrale delle risorse destinate alla contrattazione integrativa sta producendo solo frutti marci.

L’Amministrazione senza che si fosse ancora concluso il confronto sul tavolo nazionale ha inviato un messaggio avente per oggetto “compensi per lavoro straordinario – anno 2009”

In questo messaggio si evidenzia che ora lo straordinario è fuori dal fondo (chi l’ha deciso?) e che questa innovazione è in linea con i vigenti CCNL (non è cosi).

Ai 6000 euro pro capite sottratti dal 112 (siamo tutti in grado di leggere e quindi basta leggerlo l’emendamento, che vi abbiamo inviato ieri,per capire che i soldi dell’incentivo speciale non ci verranno restituiti integralmente), ora si aggiungono i 24 milioni complessivi che facevano capo allo straordinario.

Eravamo abituati a gestire le emergenze con in confronto, l’incentivo, la programmazione, la tecnologia, la formazione e con il supporto dei patronati.

L’Amministrazione cerca di risolvere la crisi solo ed esclusivamente affidando la leva gestionale dello straordinario e la conseguente organizzazione del lavoro ai responsabili delle strutture.
Quello che prima era oggetto di confronto ora diventa “bastone e carota” nelle mani dei vari direttori.

Ma è solo un problema di file allo sportello o c’è anche un problema di chi poi liquiderà le prestazioni?

E se è così quale progetto formativo è stato predisposto per creare nuovi liquidatori?

Il sistema informatico è adeguato?

Come impatta la circolare 37 rispetto a liberare risorse da destinare all’emergenza?

Sono stati coinvolti i patronati per cercare di limitare l’afflusso ai nostri sportelli?

Domande che non hanno avuto risposte

L’unica risposta è un messaggio, che guarda caso esce in occasione della visita del Ministro Sacconi all’INPS segno questo che è più importante lustrarsi la “medaglietta” con il governante di turno che ascoltare le esigenze del proprio personale.

Invitiamo tutte le RSU, nel loro complesso, ad astenersi da qualsiasi trattativa sullo straordinario prima che al tavolo nazionale non sia terminato il confronto su risorse e modalità.
Solo allora le rsu saranno in grado di poter affrontare, a livello locale, una trattativa avendo ben chiare le ricadute economiche sul personale nonché sull’organizzazione del lavoro.
Invitiamo, inoltre, a coinvolgere, tramite assemblee, tutto il personale e a valutare tutti insieme iniziative di contrasto.
Ieri ci hanno tolto l’incentivo speciale, oggi è in discussione lo straordinario, domani potrà toccare all’orario di lavoro e poi a chissà che altro.

Roma 25/03/2009 
 

p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 

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