GRAZIE
Grazie a tutti quei lavoratori che non si arrendono, a quei lavoratori che venerdì 6 maggio hanno riempito le piazze d’Italia e hanno detto basta.
Una grande manifestazione a testimonianza del fatto che c’è ancora una parte del paese che non si è rassegnata e non si rassegnerà mai.
Venerdì 6 maggio hanno scioperato il 20% dei lavoratori INPS.
I dati evidenziano una netta differenza tra le sedi del Nord, con una media che si attesta oltre il 30%, e quelle del Sud con una media che si aggira intorno al 10%, fa eccezione la Sardegna che è al 23%.
La sede con maggiore partecipazione allo sciopero è stata Lucca con il 64%, abbiamo poi sedi come Ravenna 47%, Firenze 41%, Prato 51%, Sassari 41%, Milano Missori e Milano Fiori 42%, Brescia 41%, Venezia 47%, S.R. Liguria 35%, La Spezia 41%, S.R. Umbria 56%, Bolzano 40%, Modena 40%, Bologna 36%, Aosta 35%, Torino, 31%, Biella 38%, Ancona 32%, Trieste 32%.
Nelle regioni del Centro Sud le sedi con maggiore partecipazione sono state: Calabria: Reggio Calabria 13%; Abruzzo: L’Aquila 24%, Lazio: Ostia 27%, Puglia : Foggia 15%, Sicilia: Enna 14%, Basilicata: Matera 10%, Molise: Campobasso 4%, Campania : Battipaglia 18%, Direzione Generale : 12%
La FP CGIL INPS ringrazia tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS che hanno aderito allo sciopero generale. Sono lavoratori che vivono in prima persona, quotidianamente a contatto con le fasce più deboli della popolazione, una realtà che si fa sempre più difficile, ma che credono ancora che un paese migliore sia possibile.
La CGIL ha l’ambizione e la responsabilità di dar voce a milioni di persone perché ciò avvenga.
Con la volontà e la partecipazione di tutti ci riusciremo.
Roma, 13 maggio 2011
p. Coordinamento Nazionale
FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi