Incontro OO.SS – amministrazione CRI del 23 maggio 2007

18 Luglio 2011

Incontro OO.SS – amministrazione CRI del 23 maggio 2007

A TUTTI I LAVORATORI

Con la presente informiamo tutti i lavoratori circa i contenuti dell’incontro in oggetto che aveva come oggetto le modalità di stabilizzazione del personale precario della CROCE ROSSA ITALIANA con riferimento alle norme incluse nella legge finanziaria 2007.
A tale incontro hanno partecipato le OO.SS. tutte, l’organo politico dell’Ente rappresentato dalla delegata al personale SIg. Caminiti, e l’organo amministrativo della CROCE ROSSA rappresentato dal SIg. Direttore Generale.
Ci duole assai dover sottolineare che tutti i pareri ascoltati siano sempre e solo stati dati dall’organo politico il quale ha sottolineato che la Stabilizzazione dei Dipendenti precari della CROCE ROSSA non può avvenire in quanto al punto 2, secondo capoverso della Direttiva 7 del 30 aprile 2007 emanata dal Ministro della Funzione Pubblica si dice testualmente:
“…….Infatti, come già diffusamente sottolineato nella Circolare n. 3 del 2006 del Ministro per la funzione pubblica, il ricorso a contratti di lavoro a tempo determinato corrisponde alla necessità di fare fronte ad esigenze temporanee delle amministrazioni, mentre nelle situazioni oggetto della stabilizzazione prevista dalla legge finanziaria per l’anno 2007 di fatto si sono utilizzate tipologie di lavoro temporaneo per esigenze permanenti dell’amministrazione e non esternalizzate. …..”

Quindi, secondo il Presidente Generale (ricordiamo che da lui è delegata la Sig.ra Caminiti) la CROCE ROSSA non può assumere personale in quanto le sue esigenze di servizio sono temporanee, il personale Precario, secondo l’amministrazione, serve solo a coprire delle convenzioni che la CROCE ROSSA ha in essere ma che, qualora dovessero venire a mancare, non pregiudicherebbero la stabilità economica dell’Ente stesso.
La nostra interpretazione è completamente opposta, ma questo può contare poco, ed è per questo che abbiano chiesto direttamente a chi ha emanato tale direttiva quale deve essere l’interpretazione corretta.
La risposta del Ministero della Funzione pubblica farà pendere l’ago della bilancia della protesta da un lato o dall’altro, vale a dire solo dopo tale risposta sapremo “contro” chi indirizzare le nostre proteste.
Infatti qualora il Ministero ci dovesse dire che l’interpretazione della CROCE ROSSA è errata sapremo che le nostre forme di lotta dovranno avere come controparte il “Governo C.R.I.” reo di NON voler procedere alla stabilizzazione, se invece quest ultimo avesse ben interpretato la direttiva ecco che il tiro sarà rivolto verso il Governo istituzionale.
Per quel che riguarda invece lo STATO DI AGITAZIONE crediamo che lo stesso non abbia mai smesso di esserci, sono ormai due anni che lottiamo, per un motivo o per l’altro e Vi assicuriamo che non smetteremo mai di farlo fino a che TUTTI i problemi non troveranno una soluzione idonea e soddisfacente.
Ci scusiamo per il ritardo di tale informativa ma era nostra intenzione verificare prima quale fosse la corretta interpretazione per poi darvene comunicazione, ma ci rendiamo conto che la voglia si avere notizie a volte sia molto forte e quindi eccoci ad informarVi.
Sarà comunque nostra cura continuare a monitorare la situazione e qualora lo ritenessimo opportuno attueremo tutte le forme di lotta necessarie.
Roma, 28 maggio 2007

Il Coordinatore nazionale CGIL FP CRI
(Pietro Cocco)
 

 

 
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