INCONTRO CON IL DIRETTORE GENERALE
Nella giornata di ieri il Direttore Generale dott. Lucibello, alla presenza della delegazione trattante di parte pubblica, ha incontrato le OO.SS. per un aggiornamento relativo alla situazione dei Fondi 2009 e le prospettive per l’anno 2010.
La riunione aveva un carattere decisamente informale ed è servita a fare il punto della situazione alla luce dell’impegno preso dall’Amministrazione con le OO.SS. in data 22 febbraio 2010.
Per quanto riguarda il recupero delle somme sottratte alla contrattazione integrativa l’Istituto auspica che venga recuperato l’emendamento, pronto ad essere proposto in sede di approvazione del decreto “mille proroghe” ma “sparito” all’ultimo momento, che sulla base degli impegni assunti dal Ministro Brunetta, avrebbe permesso il completo recupero del 10% delle risorse sottratte al salario accessorio così come previsto dal decreto 112/2008 convertito nella legge 133/2008.
Allo stato non ci sono particolari segnali positivi e, tra l’altro, la situazione economica – finanziaria, nella sua preoccupante attualità, non induce certo a previsioni ottimistiche.
Nel corso dell’incontro si è anche affrontato il tema del possibile ulteriore taglio del 10% delle dotazioni organiche inserito nel decreto mille proroghe approvato di recente.
Ci è stato comunicato che al momento non è stata varata alcuna circolare in merito; ciò consente di affermare che la partita non è definitivamente compromessa, ma ciò non toglie che il rischio di un intervento sulle dotazioni organiche non è per nulla scongiurato.
Alla luce di queste difficoltà, che hanno inevitabilmente un notevole impatto sull’operatività stessa dell’Istituto, il Direttore Generale ci ha informato circa un’iniziativa, promossa dall’Inail, consistente in una nota comune, sottoscritta dai Presidenti dei maggiori Enti previdenziali, da indirizzare al Ministero del Lavoro, dell’Economia e della Funzione Pubblica per segnalare ed evidenziare l’insostenibilità dei provvedimenti adottati o in via di emanazione che risultano essere fortemente penalizzanti per i lavoratori di questo comparto oltre che, alla lunga, rendere di fatto ingestibili tali Enti con un progressivo riflesso negativo, in termini di efficienza ed efficacia sulla qualità dei servizi erogati all’utenza, in un settore così rilevante della Pubblica Amministrazione.
Abbiamo espresso una valutazione positiva in merito a questa iniziativa che, forse per la prima volta, individua un percorso comune degli Enti previdenziali; auspichiamo che venga sostenuta con tutta la forza possibile con la speranza che possa far breccia nelle intenzioni di questo Governo a partire dalla rigida posizione del Ministero dell’Economia.
Roma, 6 maggio 2010
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli