La Francia si ferma in ogni settore: trasporti, industrie chimiche e metalmeccaniche, scuole, magistratura, ospedali e servizi pubblici, negozi e informazione. Una convergenza che in Francia non si vedeva da decenni. Tutte le sigle sindacali, assieme, per una protesta ed una proposta per i salari e per l’occupazione.
La dichiarazione comune delle confederazioni CFDT, CFE-CGC, CFTC, CGT, FO, FSU, SOLIDAIRES e UNSA chiede di dare la priorità, nel contesto della crisi economica, alla difesa dei posti di lavoro ; chiede politiche salariali che migliorino il potere di acquisto e riducano le diseguaglianze ; chiede di orientare la ripresa economica all’occupazione, all’edilizia popolare, alla protezione sociale (nell’ambito di una politica di solidarietà) e di regolamentare la sfera finanziaria internazionale.
Nella funzione pubblica e nella sanità tutti i sindacati chiedono la difesa dei servizi pubblici, l’aumento dei salari, la difesa della contrattazione collettiva.
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