FP CGIL Nazionale – CGIL Campania – FP Campania – CGIL Napoli – FP Napoli: La provincia di napoli fa pagare l’emergenza rifiuti ai cittadini.

18 Luglio 2011

FP CGIL Nazionale – CGIL Campania – FP Campania – CGIL Napoli – FP Napoli: La provincia di napoli fa pagare l'emergenza rifiuti ai cittadini.

All’emergenza sociale dei rifiuti per strada ed ai rischi connessi alla loro esposizione per i cittadini della nostra regione si aggiunge un ulteriore danno: PAGARE LE PROMESSE NON MANTENUTE DA BERLUSCONI, CALDORO E CESARO.

I cittadini di Napoli nel giro di un anno e mezzo hanno visto quasi raddoppiare la TARSU che con la recente deliberazione della Provincia di Napoli si arricchisce di un ulteriore 25% portando il costo dello smaltimento complessivo dei rifiuti a 140 euro a tonnellata.

Nel novembre scorso, in piena emergenza rifiuti, presso la prefettura di Napoli Berlusconi, Caldoro e Cesaro presero impegni precisi con i Sindaci ed i cittadini di Napoli e della Campania: fare il miracolo di liberare dai rifiuti i territori, avviare la raccolta differenziata per il recupero dei materiali, realizzare gli impianti di compostaggio per la frazione umida, individuare nella provincia di Napoli siti di smaltimento e costruire altri termovalorizzatori.

Ai sindaci venne promesso l’arrivo di risorse finanziarie per la raccolta differenziata e per le “compensazioni ambientali” a ristoro dei disagi per quei territori che hanno insediato discariche e impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti.

Tali impegni furono formalizzati in un apposita intesa alla presidenza del consiglio dei Ministri il 4 gennaio 2011.

Ma le risorse per la Raccolta Differenziata non sono mai giunte e nemmeno quelle dovute ai comuni per le compensazioni. Mentre si citano le amministrazioni efficienti sulla differenziata come il caso del comune di Portici non si fa nulla per sostenere proprio i Sindaci più impegnati ed esposti finanziariamente in questo campo.

Il Presidente della Provincia di Napoli anziché far onorare l’accordo stipulato con i Sindaci prende atto che il Presidente Berlusconi fa solo spot propagandistici e promesse. Di conseguenza, delibera un ulteriore aumento della TARSU per reperire i 14 milioni di euro occorrenti e li fa pagare ai cittadini che vivono sommersi proprio dai rifiuti non smaltiti. Tutto ciò in plateale assenza del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti.

Siamo di fronte all’ennesimo fallimento dovuto all’incapacità politica del Governo, della Regione e della Provincia di Napoli che promettono e non mantengono che non sono in grado di dare soluzioni concrete allo smaltimento dei rifiuti e scelgono unicamente di portare fuori regione e fuori nazione i rifiuti in modo insufficiente e costosissimo.

Al DANNO per il dover subire il disagio ed invivibilità dei rifiuti per strada si aggiunge la BEFFA di dover pagare la incapacità politica di chi è preposto alla risoluzione del problema.

I cittadini ed i comuni della provincia di Napoli attendevano e meritavano soluzioni in grado di farci uscire dalla gravissima emergenza rifiuti che attanaglia le città ed i territori non un ennesima gabella da pagare ed uno scaricabarile da parte del Governo, della Regione e della Provincia.

Condanniamo fermamente questo comportamento e sollecitiamo, per l’ennesima volta, le Istituzioni tutte chiedendo responsabilità ed impegno comune per liberare i cittadini ed i territori dalla morsa dei rifiuti dando risposte normative per il ritorno alla gestione ordinaria e assegnando le risorse necessarie a che tutto ciò possa effettivamente realizzarsi.

FP CGIL Nazionale – CGIL Campania – FP Campania – CGIL Napoli – FP Napoli

Napoli, 27 aprile 2011

 
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