Al presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Silvio Berlusconi
Al Ministro della Funzione Pubblica
On.le Renato Brunetta
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
On.le Giulio Tremonti
E, pc
Gruppi Parlamentari Camera e Senato
Signor Presidente del Consiglio, Signori Ministri, onorevoli parlamentari,
Sono un lavoratore precario della Pubblica Amministrazione attualmente in servizio presso ……………………………………………….
Dopo i provvedimenti assunti da questo Governo mi ritrovo, nell’età in cui si inizia a fare il bilancio della propria vita, senza avere mai avuto un lavoro stabile ma soltanto lavori a termine nel servizio pubblico, e con la prospettiva di lasciare l’impiego nel giro di pochi mesi senza aspettative occupazionali per il futuro; tutto ciò perchè sono state cancellate le norme che in precedenza prevedevano l’assunzione dei precari impegnati a garantire i servizi fondamentali nelle pubbliche amministrazioni.
La conseguenza di questo atto comporterà in tutti i settori gravi problemi, in termini di disservizio, per i cittadini; mentre per il sottoscritto e le altre migliaia di lavoratori nelle medesime condizioni, significherà la fine di una aspettativa di vita e di lavoro dignitosi, anche perchè nessuno si è preoccupato di varare misure per i lavoratori precari del pubblico volte a facilitare nuovi inserimenti lavorativi e misure di sostegno al reddito.
Per queste ragioni sono fortemente contrario a questi provvedimenti che incideranno profondamente in senso negativo per il resto della mia vita.
Aderirò pertanto ad ogni iniziativa politica e sindacale volta a difendere il lavoro ed i lavoratori pubblici, ad iniziare dallo sciopero indetto dalla Funzione Pubblica CGIL il prossimo 13 febbraio.
Distinti saluti
Firma ______________________