Ex MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
OGGI SCIOPERANO
LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI PUBBLICI DEL NORD
Oggi nelle regioni del nord, si svolge lo sciopero proclamato e confermato dalla FP CGIL.
Le adesioni riscontrate il 3 novembre allo sciopero ed alle manifestazioni indette nelle regioni del centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio) ci confermano che anche le lavoratrici ed i lavoratori del Ministero (centro e periferia) HANNO COMPRESO LE NOSTRE RAGIONI IN DIFESA DEL LAVORO PUBBLICO E DEL CONTRATTO DI LAVORO.
Anche nei nostri uffici vi è stata infatti una buona adesione allo sciopero che ha superato le percentuali degli ultimi scioperi proclamati unitariamente con CISL e UIL.
Il 14 toccherà alle regioni del sud e delle isole, in attesa dello sciopero generale di dicembre.
Intanto al Ministero:
FUA
Per quanto riguarda l’accordo sulla seconda quota del FUA 2007, sottoscritta da diversi mesi, abbiamo saputo che il MEF insiste nel voler prelevare dal Fondo i circa 700.000 euro anticipati dal capitolo degli stipendi per pagare le retrodatazioni delle decorrenze al personale riqualificato che ha vinto, sia pure in primo grado, i ricorsi fatti.
Nei prossimi giorni dovrebbe quindi arrivare al Ministero la certificazione del contratto da parte degli organi di controllo solo a condizione che sia restituita la somma.
E’ evidente che una volta accettato il principio per il 2007 tale situazione si ripeterà anche negli anni successivi e condizionerà certamente la contrattazione.
A ciò si aggiunge che l’Amministrazione non intende cominciare a discutere del FUA 2008 senza aver prima chiuso il discorso del 2007.
Riteniamo estremamente grave questa situazione che irresponsabilmente mette le Organizzazioni Sindacali e tutti i lavoratori di fronte ad un bivio: o si accetta il taglio delle già esigue risorse economiche, o si ferma la contrattazione sul FUA, fino a soluzione del problema, lasciando, chissà per quanto altro tempo, il personale senza poter percepire neanche un euro e bloccando anche la contrattazione delle RSU.
Come FP CGIL chiederemo di sottoscrivere l’accordo rinviando la questione al FUA 2008, di cui, peraltro, chiederemo l’apertura immediata della contrattazione, sia pure accantonando la somma necessaria per la eventuale restituzione.
Contestualmente chiederemo il rispetto dell’impegno assunto dalla parte politica che si era fatta garante di un intervento presso il MEF, ma che, da quanto accade, evidentemente non lo ha fatto.
CONTRATTO INTEGRATIVO DI MINISTERO
Come già sapete abbiamo avviato un tavolo tecnico con l’Amministrazione per affrontare le questioni collegate al CCNI di Ministero.
Visti i tempi e la imminente uscita del regolamento di unificazione con l’ex MUR, come FP CGIL chiederemo nella prossima riunione:
– l’avvio di un confronto, a partire dal FUA 2008 che, quantificate le risorse economiche disponibili fisse e ricorrenti, consenta di procedere quanto prima ad una fase di mobilità verticale all’interno delle aree del personale del Ministero ex PI, cominciando da quelle posizioni economiche per le quali, per mancanza di posti in organico, non è stato possibile avviare procedure di riqualificazione col precedente contratto;
– la predisposizione delle graduatorie nazionali per profilo degli idonei, previste dal vigente Contratto Integrativo di Ministero, per la copertura dei posti rimasti vacanti a seguito di pensionamenti, laddove sono esaurite le graduatorie regionali;
– la predisposizione del corso concorso per il passaggio dall’ex area A all’ex area B, previsto in deroga dal vigente Contratto nazionale di Comparto, a partire dalle regioni in cui, sempre per mancanza di posti, non si è fatto nella precedente tornata. E’ evidente che contemporaneamente bisognerà indurre l’Amministrazione a richiedere alla Funzione Pubblica l’autorizzazione a bandire il concorso, così come previsto dalla normativa vigente.
CORSO CONCORSO da ex area B a ex area C
Nella maggior parte delle regioni si evidenzia la incapacità dei Direttori Regionali a gestione la procedura concorsuale (esclusioni, organizzazione dei corsi, materiale didattico).
Grosse perplessità sta suscitando in tutte le nostre sedi soprattutto la formazione che evidentemente invece di essere considerata dall’Amministrazione una forma di investimento per un miglior utilizzo delle risorse umane di cui dispone, è considerata un mero adempimento cui ottemperare.
Ciò ha provocato giusta preoccupazione in tutti i partecipanti, aggravata anche dalla pubblicazione a pagamento di un manuale da parte di un’organizzazione sindacale, manuale che, quanto si dice, conterrebbe parte del materiale didattico fornito in Amministrazione Centrale.
Come FP CGIL abbiamo richiesto ed ottenuto che tale materiale fosse pubblicato sul sito del Ministero per essere comunque a disposizione di tutti gli interessati ed abbiamo ricevuto assicurazione dall’Amministrazione che i test presenti nel manuale non saranno tra quelli della prova (come è ovvio!).
Ricordiamo a tutti che la documentazione è pubblicata sulla piattaforma sidilearn, cui è possibile accedere dal portale SIDI.
Continueremo a pressare l’Amministrazione per ottenere maggiori garanzie di una migliore organizzazione per il prosieguo del corso concorso, ritenendo però prioritario l’espletamento in tempi rapidi della procedura, anche perché incombe il decreto di riunificazione con l’ex Ministero dell’Università che già nel 2004 (prima unificazione) aveva bloccato il precedente bando emesso.
Ieri, l’Amministrazione, ha comunicato con apposita nota, inserita nella Intranet, la data della prova (10 dicembre) e i punteggi che saranno attribuiti alle risposte ai test (la individuazione dei test e la correzione degli stessi saranno realizzati con procedura automatica e a livello centrale).
Roma, 7 novembre 2008
FP CGIL ex MPI
A. Boccuni