Esternalizzazione dei revisorati

18 Luglio 2011

Esternalizzazione dei revisorati

FP CGIL  CISL FPS  UIL PA
Pubblica Istruzione

COMUNICATO

ESTERNALIZZAZIONE DEI REVISORATI

Sono state pubblicate nella Intranet del Ministero le nomine dei revisori dei conti presso le Istituzioni scolastiche effettuate dal Ministro.
In primo luogo, confermiamo l’assoluta contrarietà, più volte manifestata, circa l’attribuzione del delicato incarico a persone estranee all’Amministrazione che, al di là del fatto di essere iscritti all’Albo dei revisori dei conti, rivestono, spesso, professionalità che non possono garantire la conoscenza e l’esperienza sulle funzioni, i compiti e le problematiche delle Istituzioni scolastiche, che , invece, appartengono, sicuramente, a chi, quotidianamente, opera nell’Amministrazione scolastica.
Si tratta di circa 800 incarichi per oltre 500 esterni e cioè un numero ancora più elevato di quello che era stato a suo tempo fornito dall’Amministrazione alle Organizzazioni Sindacali nella informativa di dicembre scorso.
Il Ministro, invece di rivedere ed aggiornare la normativa in materia ed adottare criteri per l’assegnazione degli incarichi, al fine di rendere efficace ed efficiente la funzione di revisore, ha fatto prevalere interessi che nulla hanno a che vedere con il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione ignorando e penalizzando le professionalità e le competenze esistenti all’interno del Ministero.
Come FP CGIL, CISL FP e UIL PA Pubblica Istruzione riteniamo che tale attività debba continuare ad essere affidata al personale appartenente al Ministero che lo nomina quale proprio rappresentante, e debba, altresì, essere supportata da una maggiore attenzione dell’Amministrazione attraverso apposita formazione, costante aggiornamento, valorizzazione delle funzioni svolte.
A ciò dovrebbe aggiungersi una azione di indirizzo nei confronti dei revisori nominati in propria rappresentanza, al fine di consentire all’Amministrazione di raccogliere tutti gli elementi necessari per poter programmare una reale politica di supporto alle Istituzioni scolastiche.
Le nomine esterne e la mancanza di criteri oggettivi nelle assegnazioni hanno poi determinato:
* la modifica delle sedi attribuite per gran parte del personale ministeriale precedentemente incaricato, per far posto agli esterni;
* la riduzione del numero degli incarichi, anche per coloro che risultano iscritti all’apposito albo dei revisori , ed, in alcuni casi, la completa revoca degli stessi;
* l’assegnazione, in alcuni casi, di 4 o 5 incarichi;
* la nomina di personale in pensione.
Riteniamo che l’Amministrazione debba intervenire al più presto, almeno per correggere le storture più evidenti, riducendo il numero delle nomine a chi ha avuto più di 3 assegnazioni, favorendo le richieste di scambi di sede, assegnando al personale, per quanto possibile in ambito provinciale e regionale, i posti che si libereranno.
Resta, comunque, prioritaria la necessità di affrontare quanto prima la revisione della normativa, e la individuazione di criteri trasparenti per l’assegnazione dei revisorati esclusivamente al personale della Pubblica Istruzione.
Roma, 30 Gennaio 2008

FP CGIL  CISL FPS   UIL PA
Boccuni    Vecchio      Ripani

 

 
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